Arriva la bomba che scoppia e rimbomba
ah ah si tratta di me
dai reggiti forte che spacco le porte
ah ah arrivo da te
Così cantava Jonny Dorelli negli anni ’60.
Ieri stavo proprio pensando a quella canzone quando – incredibile dictu – l’occhio mi è caduto su questa notizia:
Sassari, scopre una bomba al market mentre scarica la merce: clienti in fuga
Oh cappero! Una bomba al supermercato? È una cosa seria, mica da ridere. E anche al TG di Videolina (che qui in Sardegna, se una cosa la dicono a Videolina – o a Radiolina, la versione radio – è vera) hanno dato la notizia, con tanto di intervista a un dipendente che quella bomba – lui in persona! - l’ha presa e l’ha portata fuori dal locale (“no, no, non ho fatto nulla di speciale”, ha aggiunto, “ho fatto una cosa che… così ho sentito di fare spontaneamente, niente di eccezionale né di eroico”, evidentemente in risposta allo sguardo dell’intervistatore, giacché non si è sentita alcuna domanda sul perché di quell'eroico gesto).
Leggiamo l’articolo:
Stava scaricando la merce arrivata questa mattina da Cagliari nel supermercato Conad di via Amendola, a Sassari, quanto si è ritrovato davanti un ordigno.
Urcolina! In pieno centro praticamente.
L'allarme, dopo il fuggi fuggi dei clienti, è tuttavia rientrato. Gli artificieri della Polizia di Stato hanno accertato che si trattava di una bomba inerte, che non poteva dunque esplodere.
Ah, meno male! Però se è stato uno scherzo… è proprio di pessimo gusto! E se fosse esplosa fuori dal market?
Le forze dell'ordine hanno fatto riaprire il market, che era stato fatto evacuare per precauzione.
Immagino il fuggi fuggi generale, con tanto di luci blu intermittenti: "wrooo wrooo, attenzione, allarme, lasciate i carrelli e scappate! Ehi, mi raccomando, non mettetevi nulla in tasca prima di scappare, ché potrebbe esplodere!"
Continuano le indagini per capire come l'ordigno sia finito tra la merce destinata ad un supermercato. E' stata posta sotto sequestro la bolla di accompagnamento e tutta la merce che era partita stamani da Cagliari e destinata al supermercato Conad di via Amendola.
Ottima mossa! Non si sa mai che l’anonimo bombarolo, per ingannare meglio la gente, ne abbia lasciato traccia in una regolare bolla di accompagnamento in modo tale che, una volta scoperta, sarebbe stato troppo tardi! Mamma mia, uno scontro tra menti raffinate.
LA SCOPERTA E' stata compiuta verso le 10, un dipendente del market che ha subito chiamato il 113. Sul posto sono giunte diverse pattuglie di Polizia e Carabinieri, che hanno recintato la zona e fatto evacuare il supermercato, in quel momento affollato di clienti. La bomba è stata presa in consegna dagli esperti della Scientifica arrivati dalla Questura di Sassari.
Ottima mossa! Mica poteva chiamare il circolo della bocciofila! Chissà che paura quella bomba, che ha fatto oltre duecento chilometri su un camion (sarebbe arrivata da Cagliari) senza nemmenoe esplodere.
Il dipendente della Conad ha raccontato di averla trovata nella pedana con la merce arrivata questa mattina da Cagliari. Gli inquirenti vogliono capire prima di tutto se l'ordigno era pronto per esplodere e come mai sia finito tra la merce destinata ad un supermercato.
Che intuizione! Hanno controllato se era pronta per esplodere! E come mai fosse finita colà (chi ce l’avesse messa sarebbe uscito di conseguenza).
Insomma, le indagini hanno fervuto e oggi una novità bomba. Ops, scusate la facile battuta. Leggiamolo assieme l’aggiornamento, che mi trema il cuore.
(ANSA) - SASSARI, 20 APR - E' un portachiavi in plastica e non un ordigno inerte quello trovato ieri mattina in un supermercato di via Amendola a Sassari.
Gli artificieri della Polizia di Stato hanno accertato che l'oggetto e' la riproduzione di una granata, si tratta di un grosso portachiavi utilizzato dal proprietario del muletto, impiegato per spostare la merce, per evitare di perdere le chiavi.
Qualcosa non quadra. Ma che razza di chiavi usa la gente di Cagliari? E poi, dico, ha perso il portachiavi (che usava per non perdere le chiavi)? E le chiavi che fine hanno fatto? Non è che gli servirà un portaportachiavi, magari fatto a forma di nodo al fazzoletto?
In un primo momento il market era stato fatto evacuare ma poco dopo le forze dell'ordine avevano capito che era un oggetto che non poteva esplodere. In serata la certezza che si era di fronte ad un giocattolo in plastica a forma di bomba.
No vabbè… lasciamo perdere va.