"Eh, signora mia, finché c'è la salute..."
MA QUALE SALUTE!
La sanità è in crisi.
Le liste d'attesa sono lunghissime, manca il personale e soprattutto mancano i soldi. Molta gente rinuncia a curarsi per mancanza di risorse economiche.
A fronte di ciò, cosa si è pensato in quel di Cagliari? Una cosa strepitosa: l'ospedale nel Metaverso. Siccome una cosa del genere ha sicuramente dei costi ingenti, vediamo di analizzarla assieme con l'occhio del paziente che all'ospedale non ci vorrebbe mai andare ma che, se proprio proprio, vorrebbe rimandare tale "gita" il più possibile, magari anche grazie a visite specialistiche più celeri.
L'articolo completo è qui e, al netto dell'autoincensamento, si può capire quanto segue:
1. "... si potrà entrare con gli oculus, ovviamente, ma anche semplicemente da pc, tablet e smartphone. Per entrare è sufficiente collegarsi a questo link http://surl.li/yzeclt o seguire le istruzioni sul sito www.aoucagliari.it."
-*-> Ok, come uno può fare già adesso tramite SPID, tuttavia, e mi vergogno tantissimo ad ammetterlo, siccome non sapevo cosa fossero gli OCULUS - con i quali OVVIAMENTE si può accedere a questo servizio -, sono andato a documentarmi su Google e ho scoperto che sono degli occhiali particolari che catapultano l'utente in un mondo virtuale. Il costo? Dai 30 ai 600 euro, oltre - sempre OVVIAMENTE - a quelli del device idoneo a supportarli, quindi una persona che stenta ad arrivare alla fine del mese, troverà questa strepitosa innovazione estremamente utile. Oh, be', certo, potrebbe anche non comprarseli.
2. "... al piano terra i cittadini troveranno tanti servizi digitali e informativi: potranno prenotare una visita o pagare il ticket, potranno prenotare il ritiro dei farmaci, entrare all’interno del proprio Fascicolo sanitario Elettronico o monitorare la situazione all’interno dei Pronto Soccorso. E questo solo per fare qualche esempio".
-*-> Il perché uno debba sentire il bisogno di monitorare la situazione al Pronto Soccorso mi sfugge, ma va ben, son tutte cose che si possono già fare adesso (prenotare una visita mettendosi in lista d'attesa anche passando per il Metaverso, ovvio, bypassando il CUP), sempre con lo SPID, tranne quella del Pronto Soccorso, e questo solo per fare qualche esempio, eh.
3. "... Ma i pazienti potranno anche parlare direttamente con le operatrici dell’Ufficio relazioni con il pubblico come se fossero in presenza. Non poteva mancare, Anna, l’assistente digitale virtuale in 3D dotata di intelligenza artificiale dell’Aou di Cagliari, che interagirà con i pazienti h 24."
-*-> Parlare come se fossero in presenza, ma di cosa? E da dove? Il telefono non va più di moda? E il CUP? E comunque gli assistenti virtuali e/o digitali dovrebbero essere messi fuori legge, anche se per qualcuno averli introdotti per gestire situazioni relative alla salute forse sia parsa l'ideona a pagamento del secolo.
3. "Ma non finisce qua: l’Aou sta allestendo altri due piani dell’ospedale nel Metaverso dove ci saranno anche le Cure palliative e la Terapia del dolore, la formazione e altri servizi. Per una sanità sempre più al servizio dei cittadini."
-*-> Ah, caspita, non finisce qua! Come si possa usufruire di un tale servizio - Cure e Terapia, con le maiuscole (?) - a distanza mi è davvero ma davvero impossibile da capire.
Però io sono un povero incompetente, figuratevi che ero rimasto a Second Life e a Pet Society, e so già che mi attirerò ire e contumelie. Purché restino nel Metaverso.
A proposito, ma le liste d'attesta, poi...?
E tutto questo sfolgorìo innovativo, quanto è costato?
P.S.: Nell'immagine una delle invenzioni inutili esposte al Nonseum, un museo di invenzioni inutili in Austria.