
Vorrei raccontarvi una singolare storia che vede contrapposti Alessio Rega, editore di Les Flâneurs e il dottor Rocco Dabellonio.
QUI potete trovare l'intervista che Alessio Rega - editore che stimo moltissimo sia personalmente, sia professionalmente - mi ha concesso nel 2017. Sotto tale intervista, poco tempo fa è apparso il commento di un utente, il quale segnalava una pagina web denominata Esperienza d’autore - La mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni. In essa, il dottor Dabellonio condivideva la sua disavventura con questo editore.
Sinceramente stupito, ho contattato il dottor Dabellonio per capire qualcosa in più di questa singolare vicenda. Gli ho proposto un'intervista che lui ha accettato volentieri, eccovelo.
1. Buongiorno Rocco, ci dici nel minor numero di battute il maggior numero di cose su di te?Mi chiamo Rocco Dabellonio, sono dottore di ricerca (PhD), direttore di centri linguistici e autore di numerose pubblicazioni in ambito linguistico e didattico. La mia passione per le lingue e i loro meccanismi mi spinge a cercare costantemente approcci innovativi per l'insegnamento, con un particolare interesse per il metodo dell'Edutainment, che combina apprendimento e intrattenimento.
2. Mi hai raccontato una singolare (dis)avventura che hai avuto con un editore. Puoi sintetizzarla qui?
Questa intervista nasce per condividere la mia esperienza, informare i miei lettori e riflettere sui diritti d’autore. Al contempo, rappresenta un invito per un dialogo costruttivo con Alessio Rega, editore di Les Flâneurs Edizioni, al fine di individuare una soluzione alla questione che di seguito espongo:
"nel 2022, mentre mi trovavo a Bari per motivi di studio, ho contattato alcune copisterie della città per ottenere preventivi per la stampa dei miei libri, autopubblicati e venduti tramite i siti dei miei centri linguistici. Tra queste copisterie, figurava anche Les Flâneurs, che, oltre a essere una casa editrice, offriva anche servizi di stampa e impaginazione. Durante il nostro scambio di comunicazioni, non è mai stato fatto alcun accenno a un contratto editoriale.
Un anno dopo, nel 2023, Rega mi ha inviato una lettera contenente una richiesta di 3.000 € come risarcimento per la vendita, a suo dire “non autorizzata”, dei miei libri sui siti dei miei centri linguistici. È stato in quel momento che ho scoperto che Les Flâneurs Edizioni stava commercializzando le mie opere senza contratto e senza informarmi.
I libri sono stati inseriti nella collana editoriale Parole Translate, dedicata, come suggerisce il nome, alla traduzione di testi, scritti da un gruppo di docenti dell’Università Complutense di Madrid. Avendo io conseguito il dottorato proprio in quell'università, ho avuto l’opportunità di incontrare alcuni di quei docenti e discutere con loro dell’accaduto; gli stessi mi hanno confermato di non sapere il motivo per cui i miei volumi fossero stati inclusi in tale collana, dal momento che non hanno alcuna connessione con essa.
Siccome questa situazione comprometteva i miei diritti d’autore e creava confusione tra i miei lettori, mi sono rivolto a un legale che il 27 novembre 2023 ha inviato una diffida per fermare le vendite, ma la casa editrice ha ignorato la richiesta, costringendoci pertanto a proseguire con un’azione legale.
A oggi, Les Flâneurs continua a distribuire i miei libri senza contratto, senza fornire rendicontazioni né riconoscere i compensi derivanti dalle vendite. In più, rivendica diritti esclusivi sulla commercializzazione delle mie opere e mi chiede 3.000 €, nonostante la totale assenza di autorizzazione o accordi."
3. Ci fai un riepilogo sul contenuto di questi libri?
Si tratta di fumetti didattici, ideati per facilitare l’apprendimento delle lingue attraverso dialoghi e illustrazioni. La vendita avviene tramite i miei centri linguistici, affiancati da strategie di marketing digitale. Grazie alle competenze del mio team in SEO (Search Engine Optimization), riusciamo a ottenere un eccellente posizionamento sui motori di ricerca, raggiungendo un ampio pubblico, composto da oltre mezzo milione di seguaci e milioni di visualizzazioni mensili.
Ecco i libri di cui parlo.
- Italiano Colloquiale - parole ed espressioni per tutti i giorni nasce dalla penna dei creatori di LearnAmo (la più grande scuola di italiano per stranieri online) e si prefigge di fornire tutti gli strumenti necessari per potersi districare in italiano nella maggior parte delle situazioni di vita quotidiana in cui è previsto l’uso di un linguaggio informale. Il libro, infatti, garantisce l’apprendimento di tutta una serie di vocaboli ed espressioni appartenenti a un registro informale, garantendo la possibilità di apprendere aspetti della lingua italiana spesso tralasciati dalla stragrande maggioranza dei libri e corsi tradizionali di grammatica. Inoltre, grazie ai suoi esercizi, permette di verificare le competenze acquisite e assimilare meglio le informazioni accumulate durante la lettura, consentendo una memorizzazione dei contenuti a lungo termine.
- Más allá de la gramática. Refranes y expresiones para hablar español como los nativos raccoglie i proverbi e le espressioni più comuni della lingua spagnola, con l’obiettivo di far conoscere al lettore il ricco patrimonio linguistico di questa cultura. L’intento principale è andare oltre lo studio della grammatica, offrendo una comprensione più profonda delle espressioni idiomatiche e delle particolarità linguistiche dello spagnolo.
4. Hai anche aperto una pagina web (https://esperienzadautore.com), in cui, con documentazione e screenshot, racconti la tua esperienza dettagliatamente. Su tale pagina, scrivi:
"Di fronte al rifiuto di trasparenza e di risolvere la questione in modo amichevole, ho deciso di intraprendere azioni legali presso le sedi competenti. Continuerò a tenere informati i miei lettori aggiornando il presente comunicato con eventuali sviluppi futuri.”
Poi aggiungi:
"Con la presente, richiedo formalmente alla casa editrice Les Flâneurs di:
• Rimuovere immediatamente i miei libri da tutti i cataloghi e canali di distribuzione.
• Fornire una rendicontazione aggiornata e dettagliata delle vendite relative ai miei libri, per gli anni 2022, 2023 e 2024.
• Trasferire integralmente i ricavi generati dalla vendita delle opere pubblicate senza autorizzazione.
Una volta soddisfatte queste richieste, mi impegno a rivedere e, se necessario, rimuovere il presente comunicato. Rimango fiducioso che si possa risolvere la questione in modo rapido e professionale, nell'interesse reciproco.”
Ma non parli di revoca delle azioni legali. In buona sostanza, quali sarebbero le tue condizioni, anche in sede legale?
Sono disponibile a valutare la chiusura dell’azione legale, a patto che la casa editrice interrompa la distribuzione dei miei libri e fornisca rendiconti aggiornati con i relativi ricavi.
Del resto, quando mi hai proposto questa intervista, ti ho chiesto di garantire che, qualora si raggiunga un accordo con l’editore, essa venga aggiornata per riflettere l’esito positivo.
5. Secondo te per quale motivo l'editore avrebbe tenuto questo comportamento? Voglio dire, un contenzioso legale comporta degli oneri non indifferenti e spesso l'esito è imprevedibile, secondo te l'entità dei rispettivi ricavi giustificherebbe tutto ciò?
A parte il breve scambio riguardante la stampa dei libri, non ho mai avuto rapporti con Alessio Rega, pertanto non lo conosco. Non posso speculare sulle sue motivazioni.
È lecito domandarsi se i ricavi giustifichino un simile comportamento, ma rispondere a questa domanda non è semplice. In assenza di rendiconti, non ho modo di sapere quante copie dei miei libri siano state distribuite da Les Flâneurs. Considerando il successo dei miei centri linguistici, il cui logo è presente sui libri, è ragionevole supporre che la casa editrice abbia registrato della vendita. Per ottenere chiarezza, nel procedimento tra me e Les Flâneurs, il mio avvocato ha richiesto al giudice l’esibizione delle scritture contabili della casa editrice.
Sebbene l'azione giudiziaria abbia già segnato qualche punto a mio favore, il mio obiettivo principale resta ottenere trasparenza sulle vendite effettuate dalla casa editrice dal 2022 e fermare la commercializzazione non autorizzata dei miei volumi. Il mio avvocato è fiducioso che questi risultati saranno raggiunti, ma occorrerà attendere il completamento dell’iter giudiziario.
6. A partire dalla tua esperienza personale, quali pensi siano le maggiori criticità che gli autori possono incontrare nel rapporto con le case editrici, e quali misure potrebbero essere adottate per garantire maggiore trasparenza e tutela dei diritti d’autore?
La mia vicenda mette in evidenza la necessità di regole più rigide nella gestione e pubblicazione delle opere. È necessario implementare misure come:
• Contratti obbligatori e firmati per ogni pubblicazione.
• Strumenti digitali per tracciare vendite e distribuzione.
• Formazione degli autori sui propri diritti, con maggiore divulgazione della normativa sul diritto d’autore.
È anche importante che gli autori adottino strumenti come il timestamp o l’autoinvio tramite PEC per tutelare le proprie opere inedite, garantendosi prove solide in caso di dispute sulla paternità.
Infine, l’autopubblicazione, combinata con un utilizzo strategico del web e dei social media per la promozione, rappresenta oggi una valida opportunità per molti autori. Questa scelta non solo consente una maggiore autonomia, ma spesso offre guadagni superiori rispetto ai canali tradizionali.
Ti ringrazio e auguro a tutti che la vicenda si risolva nel miglior modo possibile per tutti. Ovviamente Alessio Rega, o chi per lui, sarà ben accetto se vorrà rispondere a questa intervista.
Desidero ringraziare i miei lettori per il loro costante supporto e te, Mario, per avermi dato l’opportunità di condividere la mia esperienza.
Chiunque sia interessato ad approfondire la vicenda, o desideri consigli su come prevenire episodi simili, può leggere l’articolo “La mia esperienza con Les Flâneurs Edizioni” o contattarmi all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].