Poco fa me n’è arrivata una che pubblicizza un oggetto di “bisciotteria”.
Cavolo, mica cotica, e chi se lo fa scappare, sicuramente sarà un oggetto originalissimo. Andiamo a vederlo.
COLLARINO COLLANA PERLE NERA NERE VERE COLLIER 10 NUOVO
Categorie:
Arte e Antiquariato
Bisciotteria e Gioielleria
Bellissimo collare di perle naturale al 100%.
Colore nero lucente.
Collare? Ma io volevo fare un regalo a mia moglie, mica al cane.
Il collare è formato da n° 4 fili di perline in un’armatura semirigida.
Mah, a vederli mi sembrano pallini per fucili da caccia.
Le perle sono tondeggianti, leggermente irregolari,
tipiche delle perle naturali, ma non barocche
(che sono perle con mote imperfezioni e di forma affatto tonda!)
Certo e di valore assolutamente diverso, ché una “bisciotteria” del genere se fosse fatta di perle barocche costerebbe almeno venti volte tanto. Poi, dico, che bisogno c’è di specificare che sono tondeggianti, si vede benissimo anche dalla foto.
Buona la lucentezza.
Bello, così stanno bene anche su un cane nero.
Esse sono adatte al tipo di collana.
Ah, benissimo. E dire che avevo il sospetto che invece andassero bene per il fucile da caccia di mio zio.
Dimensioni delle perle circa 6 mm, diametro del collier circa 12 cm
stretto, ovvero con i due estremi sovrapposti come in foto.
Un attimo, stretto e – come avevate detto prima – semirigido. Non è che mi si strangola il cane?
Un collo lungo e sottile, attorcigliato da un collare nero,
mette in risalto il viso che, credetemi, è pur sempre
la prima cosa che un uomo osserva in una donna.
Certo, se la osserva da davanti. Però, mi creda lei, spesso si vedono in giro certi cessi dal collo lungo che la vostra collana non servirebbe a nulla, nemmeno se fosse di perle barocche infilate su un filo d’oro zecchino.
La confezione è una custodia rigida a forma di cuore rosso, in velluto.
Che sciccheria! Ma proprio velluto vero?
La particolarità del collare è la bellissima lavorazione,
semplice ma originale, difficilmente riscontrabile in occidente.
Cioè? Come sarebbe questa lavorazione? Io a dire il vero vedo delle perle infilate, non mi pare una grandissima cosa, oltretutto non ci sono nemmeno i gancetti. E comunque, avete ragione, le cose semplici ma originali – ossia quelle di una volta – sono sempre le migliori.
Acquisto le perle direttamente dai luoghi di produzione,
nel Sud-Est asiatico, da cui il prezzo così basso.
Ah, complimenti! E chi le infila?
Le perle provengono da allevamenti di fiume, come quasi tutte
le perle che si trovano in commercio, anche nelle oreficerie.
Esatto, poi ci sono le perle che si leggono in internet che invece si trovano ovunque.
Ripeto: No plastica, NO vetro o altro materiale sintetico.
Come “Ripeto”, ma lo aveva già detto?
Un regalo bello di valore molto superiore al prezzo pagato
e di gran moda, molto apprezzato dalle ragazze, con una spesa minima.
Quindi i casi sono due: o regalate (e ci credo poco) o avete imbrogliato i poveri raccoglitori di perle del Sud-Est asiatico (e potrei anche crederci). C’è infine l’ipotesi della sòla, tutta da verificare.
COME RICONOSCERE LE PERLE NATURALI: due prove essenziali.
Ah bene, vediamo.
Sottoporre le perla alla fiamma viva per alcuni secondi,
esempio di un accendino: esse non devono subire alterazioni
(viceversa la plastica fonde).
Anche i pallini da caccia non subiscono alterazioni, nemmeno i cuscinetti a sfera, però.
Sfregando le perle fra loro si produce un leggero pulviscolo
Madreperlaceo, lo strato resta sempre perla
(il vetro non produce polvere).
Altra prova è quella tattile sia toccando le perle con le
mani sia passandole leggermente sui denti, con un minimo
di esperienza è possibile distinguerle dal vetro o
altro materiale duro.
Sì, ma io non ho tale esperienza, e spero che non lo abbiate fatto anche voi, che il mio cane è schizzinoso.
Vabbè, ragazzi, ci penso e vi faccio sapere, ok? Grazie, saluti, a presto.