La Bettola ha ricevuto tantissime visite e ciò mi rende felice, perché vuol dire che, in fondo, non è completamente inutile. C’è stata, sì, qualche cornacchia, che ha tentato di fare la cacchetta (ossia il massimo che le sue facoltà mononeuronali gli consentivano) sulla facciata della Bettola e addosso al bettoliere sottoscritto, ma poco male, le cose importanti sono ben altre, come ad esempio la cialtroneria della cornacchia (che si autoproclama editore) e, soprattutto, le cialtronerie smascherate su queste pagine e le numerosissime mail di ringraziamento che ho ricevuto.
Quest’anno è stato anche quello delle “Cose dell’orologio”, il mio primo libro “serio”, edito da Rogas Edizioni (Roma) con prefazione di quella ficcanasa di Gaia Conventi, che ha ottenuto numerosissime recensioni positive ed è stato anche ospite della trasmissione radiofonica Fahrenheit, su Radio3 Rai, con Loredana Lipperini, oltre che della trasmissione radiofonica condotta da Gianluca Garrapa su punto radio fm. Il libro ha anche ottenuto una menzione speciale nel contest “Cinema & Libri”, tenutasi in seno alla manifestazione romana “Un libro per il cinema”.
Tirando le somme, è stata un’esperienza più che positiva, che mi ha visto in prima fila nella promozione e nell’organizzazione delle presentazioni. Dico ciò anche e soprattutto a scopo divulgativo: l’autore non può sperare troppo – a meno che non si tratti di grandi nomi – sull’impegno dell’editore, seppur più che onesto, limpido, solare e palmare, nella ricerca di recensioni o di apparizioni, ossia deve farsi da autoufficiostampa. E ciò è bene che si sappia.
Grazie al mio libro, e grazie a questa Bettola, ho anche conosciuto tantissima bella gente, e sono questi i risultati che contano.
Per l’anno prossimo ci sono importanti novità. La prima di tutte è l’apertura dell’associazione Culturale Pubblica Bettola (già vedete qualcosa nell'insegna), con annessa agenzia di sevizi letterari, a tempo debito darò notizie, poi, nel mese di gennaio ci saranno una presentazione del mio libro a Olbia e una rappresentazione della mia commedia “Gli opinionisti” a Roma, presso il Teatro Sala Uno, con la regia di Cristiano Vaccaro, dove rimarrà in cartellone per una settimana. Sarete tutti invitati.
Be’, che altro dire, auguri a tutti voi di un 2017 pieno di cose strabelle.
A presto.