Per prima cosa c’è da dire che non esiste alcuna attività commerciale denominata INNEDE Edition, ma non sottilizziamo, visto che c’è un bellissimo sito in più lingue. Se casualmente vi capita di cliccare sull’icona che permette di accedere alla versione francese, preparatevi: vi si potrebbero prima drizzare i capelli e poi cadere le braccia. Ci sono errori talmente gravi che se li vedesse la mia professoressa del liceo piangerebbe per settimane e Carla Bruni sporgerebbe querela. Poi però ho capito il perché, infatti si precisa: “I traduttori che collaborano con noi sono tutti professionisti perfettamente bilingui che traducono esclusivamente verso la loro lingua madre. Le traduzioni vengono effettuate manualmente con l'ausilio di software di traduzione assistita e in nessun caso da software di traduzione automatica.” Capito? Traducono manualmente con i traduttori elettronici (a pagamento, ovvio), ora potete capire il perché di quel francese che nemmeno Totò e Peppino a Milano. Immaginatevi il figurone che potreste fare affidandovi a loro.
Comunque, volendo, si può partecipare al “corso gratuito per traduzioni” al modico prezzo di 45 euri (è uno di quei corsi che se paghi puoi partecipare gratis).
Invece se proprio volete imparare a usare un software automatico, cliccate qui: “Innede Edition ha disposto un corso online per traduttori e autori che vogliono tradurre con software automatici oppure di EDITING” (si pagano solo le spese di segreteria – segreteria che esiste, nonostante l’agenzia letteraria sia inesistente -, in questo caso si pagano solo 15 euro). Sublime. Immaginatevi un editing fatto con cotali metodologie.
Va be’, vediamo il catalogo.
Ohibò, ma c’è da stropicciarsi gli occhi! Ci sono solo opere di un unico scrittore! Tutte opere rigorosamente senza ISBN, ma sorvoliamo (sorvoliamo anche sull’introduzione in francese maccheronico di una di esse, forse siamo in presenza di neolingue create da sistemi automatici).
Troviamo anche un servizio di creazione di siti web. In effetti, vedendo il loro sito, si capisce al volo la cura che impiegheranno nel creare quello dei loro clienti. Che dire delle immagini che appaiono sulle varie pagine? A che servono? Boh, però ci stan bene (stemmi di varie università e cose varie assortite). E come commentare il fatto che ogni pagina è priva di un qualsiasi tasto per tornare alla home, oppure che cliccando su “staff” si plana dritti dritti nella pagina dei libri?
Fidatevi, questi vi faranno un sito da urlo.
Anche se la INNEDE non esiste come attività, il sior responsabile ha disseminato il web di annunci di lavoro, eccone qualcuno, ma se guggolate un po’ ne trovate a migliaia:
Cercasi aspiranti o emergenti autori, laureandi, scrittori di narrativa, saggistica, poesia o romanzi (su kit lavoro);
Cercasi aspiranti o emergenti autori, laureandi, scrittori di narrativa, saggistica, poesia o romanzi, a tempo determinato e con giornata lavorativa completa (su infojobs);
Cercasi aspiranti autori, laureandi, scrittori di narrativi, saggistica o romanzi. Inviare dettagliato curriculum con retribuzione;
insomma tantissime fantastiche opportunità, come non aderire?
Ma chi gestisce tutto questo apparato? Presumo il signor autore dei libri – che è anche un gastronomo – messi in vendita su questo sito. Un eclettico, non c’è che dire.
Poi c’è anche chi è laureato al NORDIC INSTITUT BANGKOK. Ora, andando su google scopriamo che tale istituto non esiste, al più esiste un “nordic institute”, ma va ben, magari a Bangkok ci sono fior di scuole che noi ce le sogniamo.
Ah, dimenticavo. Questo sito offre anche “un corso di editing” (che ve lo rifilano gratis se pagate 15 euro). Ecco una magnifica sintesi di cosa, il sior gestore, intende per editing: “L’EDITING è un metodo di presentazione che aiuta a fare una buona impressione all’editore che dovrà leggere il vostro manoscritto” (ecco, sì, affidiamoci a loro, e la bella figura sarà assicurata).
Oltretutto nel corso si parlerà anche di scrittura passiva e io sarei tanto curioso di sapere cos’è.