Una mia opera teatrale verrà messa in scena e ciò mi riempie di orgoglio e di soddisfazione. Orgoglio, perché verrà interpretata ancora una volta da ottimi professionisti (quelli del Nogu Teatro, che praticamente vivono di pane e teatro); soddisfazione perché significa che non scrivo proprio delle stupidaggini.
Gli opinionisti – questo il titolo dell’opera – è ambientato in un salotto, dove una donna delle pulizie riceve strani personaggi, dai quali riceve dei foglietti contenenti le loro opinioni. Un attimo di confusione segnerà l’entrata dell’ultimo ospite, quello meno importante, che invece esprimerà ciò che realmente, succede fuori da quella specie di salotto; si rifiuta di dare il suo foglietto alla signora delle pulizie, perché sa che andrebbe perso, come le parole vane e inutili di tutti gli altri e nessuno ne verrebbe a conoscenza. Ormai le opinioni e i pareri che i mass-media propinano al popolo hanno lentamente corroso le coscienze e la capacità di valutazione della realtà. Ognuno parla, senza che l’altro si preoccupi di ascoltarlo, nell’unica ricerca di dirla “più grossa” o di urlare di più. Stuoli di opinionisti ci invadono, sono ovunque. Ma la verità, o almeno la verosimiglianza, restano una cosa lontana. Un unico filo lega tutte queste persone: quello dell’inutilità.
La rappresentazione sarà al Teatro Sala Uno - Piazza di Porta San Giovanni – Roma e rimarrà in cartellone dal 25 al 29 gennaio 2017.
La regia è curata da Cristiano Vaccaro, il quale mi ha onorato con queste parole:
“La prima lettura del testo ci ha mandato in visibilio. Non è né ovvio né scontato, difficile da rendere per il numero di personaggi e per sfumature. Troviamo una naturale effervescenza nell’intreccio, entusiasmo nella scrittura, un gioco apparentemente assurdo che in realtà viviseziona il nostro odierno modo di esistere, in perenne affanno d’immagine. Nel piccolo appartamento della signora Luna (non semplicemente di nome, la protagonista è proprio il nostro sospeso satellite, trasformata per l’occasione in alacre massaia) ci viene presentato tutto il bestiario umano che affolla la nostra percezione mediatica. L’intuizione autoriale (collocare l’azione scenica nella Luna) fonde agilissimamente il thriller, la commedia brillante, il gioco a premi, il reality, il cabaret… Gli attori, e il pubblico, rispondono entusiasti.”
E io non posso che sciogliermi nell’orgoglio.
Gli interpreti: Chiara Acaccia, Valerio Riondino, Agnese Lorenzini, Stefania Capece Iachini, Giorgia Esther Calcari, Ilaria Manocchio, Giulio de Biasio, Aleksandros Memetaj, Antonietta D'angelo.
Se volete farvi un'idea di cosa si tratta, qui c'è l'evento Facebook, autoinvitatevi, ma ci sono anche i trailer!
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