Ovviamente mica gratis, cosa pensavate, lei vi aiuta a diventare famosi servendosi di case editrici a pagamento. Leggete, lei si fa la domanda e si dà la risposta, da sola:
“Perchè editare con contributo? Perchè le case editrici non investono su autori novelli.”
[eh certo, gli esordienti hanno tutti iniziato a "editare" pagando. Non fate caso agli accenti controvento, la signora è, sì, editor, ma a pagamento, quindi se nessuno la paga fa come le pare]
“L'editoria a pagamento può essere definita come "a doppio binario" quando l'autore per contratto è obbligato all'acquisto di un certo numero di copie”
[visto che idee chiare? E tutti che credevano che “doppio binario” volesse significare che la casa editrice decide chi far pagare e chi no! Non si finisce mai d’imparare]
“L'aspirazione a pubblicare una propria opera è legittima, anche quando quest'opera non susciti l'interesse commerciale o culturale. Lo stesso Moravia ha pubblicato a pagamento poiché nessuno pare fosse interessato a pubblicare il suo primo scritto.”
[Be’ certo, basta pagare e si vede il proprio nome stampato su un bel libro, anche se contiene vaccate è bello sentirsi paragonati a Moravia, aiuta a tirar fuori i soldi]
“Ecco il marcio, che se non uccidi non riesci a pubblicare gratis, se non sei un rivoluzionario non riesci a pubblicare gratis, se non sei una velina o un calciatore, non ti prendono in considerazione”
[certo, gli esordienti pubblicati free sono dei gran delinquenti, o altro, ma non scrittori]
[Ah sì, lei è pioniera in questo, figuratevi se una casa editrice pensa all’estero, volete sapere come ci pensa lei? Mandando a delle biblioteche in America le copie dei libri che riesce a far pubblicare. Lo fa a sue spese certo, dopo che ha incassato i soldi dagli esordienti]
“non c'è gioia migliore di poter aiutare le persone in difficoltà tramite l'Arte e la Poesia. Orgogliosissima di poter fare questo.”
[aiutare le persone in difficoltà chiedendogli dei soldi è bellissimo]
“… affinchè nella storia noi ci saremo, per forza di cose. A pagamento, è vero ... meglio così che classificarci come inutili analfabeti ma con un "titolo" di tronista.!
[con una sintassi del genere nella storia ci sarete di certo, mica vorrete essere degli ignoranti e dei tronisti che pubblicano, anzi no editano, gratis!]
Volete sapere i prezzi? Non posso divulgarli, mi è stato vietato, però tenete presente che – proprio per aiutare le persone in difficoltà – vengono richiesti contributi che vanno da 140 a 450 euro. E le vostre opere voleranno anche all’estero (dove ci son fior fiore di biblioteche che le "esporranno", tipo la sindone e voi diventerete famosi! Ah, dimenticavo, c’è anche l’aspetto della beneficenza: dieci copie del libro verranno donate a istituti vari, sai che contenti che saranno.
E le royalties sulle vendite? Ma quali vendite e vendite! Chi ha detto che i libri poi verranno messi in vendita? Non starete chiedendo un po’ troppo? Su, dai, per ora accontentatevi di ricevere un bel po’ di copie delle vostre opere e datevi da fare per sbolognarle, poi si vedrà.
Uno si chiede, ma che lavoro fa questa signora? Boh, rende famosa la gente previo pagamento. Avrà una partita i.v.a.? Un'iscrizione da qualche parte, anche posticcia? E chi lo sa!
Ok, comunque, volete iniziare a diventare famosi? Bene, partecipate a questa iniziativa, cliccate pure sull'immagine (non so da voi, ma il mio pc mi chiede se questa pagina sia in italiano...):