Non vi vedo mai con un libro in mano e da ciò deduco che siete degli asini, oltre che degli illetterati inveterati. Oggi pertanto voglio parlarvi di scuola.
Seguitemi.
C’è una scuola, privata, che offre tantissimi corsi, di ogni tipo:
corso di specializzazione per massaggiatore estetico;
corso di qualifica per estetista;
corso di specializzazione per estetista;
corso di specializzazione per acconciatore;
→ corso di qualifica professionale di addetto alla sorveglianza dei bambini;
corso di estetista imprenditore;
→ educatore prima infanzia;
certificatori energetici;
corso di qualifica per assistente familiare;
→ corso di operatore di ludoteca;
responsabile tecnico impresa gestione rifiuti.
Vedete le freccette? Accanto a quelli relativi al campo dell’estetica ci sono anche corsi dedicati all’infanzia.
Questa scuola ha anche ideato una campagna pubblicitaria, ecco un manifesto.
Come? Nell’oggetto sociale si legge: “LA REALIZZAZIONE, L'ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE, NELL'AMBITO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE NON LEGALMENTE RICONOSCIUTI” e l’ultima frase vi lascia un po’ perplessi? Ma non sottilizziamo su!
Immaginate quindi il metodo stupendo e innovativo che si usa in quella scuola per armonizzare, coordinare e raccordare i vari corsi.
Che bella bambina vero? Già determinata a quell’età! L'età delle determinazioni coscienti! Una bambina che desidera, da sempre, fare l'estetista, deve iniziare a truccarsi da presto (mica vorrete un'estetista brutta!) e a farsi fotografare, con il benestare dei genitori e dei grandi, in pose spiritoselle, che siamo oramai nel duemila, mica nel medioevo.
Questo è vera promozione per lo sviluppo del territorio! Anche perché – e chiunque ve lo potrà confermare – “Bellezza e benessere sono elementi molto ricercati in una società moderna e soprattutto sono richieste le figure professionali che possono trasformare questo desiderio in realtà: l'estetista e l'acconciatore”.
E tutto ciò dev’essere insegnato fin dalla tenera età! Soprattutto alle bambine, ché son loro quelle che poi si devono truccare, mica i maschi.
Poi c’è anche l’ultimo corso, quello per la gestione dei rifiuti. Ecco. Bellissimo.
Oh, poi c’è gente che la pensa diversamente (qui, qui e qui), il mondo è bello perché è vario, ma io di fronte a tanta modernità resto abbagliato, con la bocca aperta, come pietrificata in una posa di eterno stupore. Questa foto è geniale, raccorda con mirabile sapienza tutti i corsi che questa pregiatissima scuola propone.
Studiate gente, studiate e rispettate l’infanzia delle bambine, che non è necessariamente un mondo di bambole e pentolini, no, ma anche di trucchi e di sguardi furbetti! Certo!! E i maschietti? Per quelli il pallone e i fucili. E lo smaltimento rifiuti o il corso per massaggiatore estetico.