Per chi si fosse messo in ascolto solo ora, ricordo sommessamente che un premio o un concorso letterario, per definizione intrinseca, prevede dei premi, ossia delle utilità per chi vince (utilità che dovrebbero andare oltre la pergamena o la targa personalizzata).
Ribadito ciò, oggi vorrei segnalarvi questo premio letterario, davvero impedibile.
Partiamo dalla presentazione.
[Quindi, se le parole non sono un optional, sembrerebbe un corso destinato solo ai parenti di sesso femminile di chi riceve la mail]
E' giunta l'ora di tirarli fuori dal cassetto e di farli pubblicare! Partecipare al premio Letterario Internazionale "Il carro delle Muse" può aprire nuove strade, nuove occasioni, nuove opportunità.
[Ecco, poi vedremo cosa si intende per “farli pubblicare” e per “nuove opportunità”, solo un attimo di pazienza]
Il Premio si rivolge a donne di qualsiasi età e nazionalità che conoscono la lingua italiana (per la narrativa e la poesia) anche (e soprattutto) per scrittrici non professioniste di qualsiasi età e nazionalità. L'opera presentata può anche essere la traduzione da un'altra lingua, di un'opera della concorrente stessa.
[E complimenti per l’italiano acrobatico, che in un Premio letterario è proprio l’ideale]
Comunque, le norme sono sempre le stesse: si manda qualcosa (in questo caso poesie o racconti o opere d’arte), si paga la tassa d’iscrizione e si aspetta.
La tassa d’iscrizione, poi, è davvero come dire simbolica:
- € 50,00 per concorrenti con età compresa tra 18 e 65 anni;
- € 35,00 per concorrenti con età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65 anni;
- € 20,00 per concorrenti con età inferiore o uguale a 14 anni.
Comunque, volete sapere quali saranno le “nuove strade, nuove occasioni, nuove opportunità” offerte da questo Premio? Come verrà aiutata ogni “donna che abbia una vocazione artistica valorizzata ad esprimere se stessa davanti al mondo”? Come verranno pubblicate le opere tirate fuori dai cassetti?
Paradossalmente, quindi, le cento vincitrici diventeranno famose solo tra di loro (visto che il libro sarà consegnato SOLO a loro), mentre chi si classificherà oltre il centesimo posto avrà più chance di farsi conoscere al mondo, visto che l’ebook in cui verranno pubblicate le loro opere sarà liberamente scaricabile da chiunque.
Ovviamente non si parla di royalties sulle vendite (l’edizione 2018 del libro contente le prime cento finaliste è in vendita a 14 euro, sarei curioso di sapere chi se lo compra).
Ecco, un’ultima considerazione su chi cura questo contest: si tratta di un’organizzazione no profit il cui unico scopo è quello di indire questo concorso.
Che dire, qui c’è davvero da farsi conoscere al mondo!