Oltre alle recensioni a pagamento, alle case editrici inesistenti e ai patrocini inventati, ultimamente c’è una nuova moda che potrebbe interessare a chi partecipa ai concorsi letterari a pagamento, una moda che snellisce molto le procedure, infatti consiste nell’inserire la quota di partecipazione direttamente nel plico di invio delle opere.
Peccato che le poste lo sconsiglino (qualcuno, pignolissimo, dice che sarebbe anche vietato), però ad esempio alla Bocconi – sì, proprio alla prestigiosa Università – se ne infischiano e dicono di spedire opere e soldi per posta prioritaria ordinaria - ossia non tracciabile -, con la precisazione, oltretutto, che l’inosservanza di tale disposizione comporta l’esclusione inderogabile dal concorso. Quindi vedete voi e tanti auguri.
Alla stessa maniera la pensano gli organizzatori del concorso che mira a quel che c’è a est (si può partecipare con opere a tema “od” a tema libero): vogliono i soldi in contanti, inseriti in una busta spedita per posta prioritaria e precisano che non si assumono alcuna responsabilità in caso di furti o smarrimenti. Il mancato adempimento anche ad una sola delle norme indicate comporterà, anche in questo caso, l’esclusione degli inadempienti.
C’è anche chi vi potrebbe fare uno sconto, cioè se scegliete la spedizione tramite vaglia sono 7 euro, mentre se spedite in contanti dentro la busta sono solo 5, una bella convenienza, soprattutto di ‘sti tempi, no?
Se avete un po’ di nostalgia, potete partecipare al concorso che ricorda l’Italia che fu (compreso il “Dodecaneso”), riservato a opere in lingua italiana od in lingua straniera, con traduzione in italiano; i soldi dovranno essere obbligatoriamente messi in una busta da spedire, sempre obbligatoriamente, per posta prioritaria, pena l’esclusione del concorso. Ovviamente anche in questo caso l’organizzazione vi informa che tutto ciò è a vostro rischio e pericolo.
Comunque, se invece si vuole onorare la memoria di Anna Savoia, oppure si vuole fare del buon teatro o ricordare il famosissimo Peter Russel, i soldi vanno inseriti sempre in una busta, in contanti, ma magari potete anche scegliere una raccomandata o una assicurata. O mettere tutto dentro una bottiglia e lanciarla in un fiume.