Category: Amarcord Model Agency

Il nuovo imperdibile film/documenteur del nuovo Bukowski italiano #2

10/1/2020

La prima parte è qui.

Continuando sul pregevole contenuto di questa anteprima, non possiamo fare a meno di notare, al minuto 3:10 una cosa sensazionale riferita al celebrato protagonista Federico Faccioli: “SU AMAZON FRANCIA È STATO DEFINITO IL BUKOWSKI ITALIANO E LA SUA CASA EDITRICE È LA PIÙ VOTATA DELL'ANNO SUI SOCIAL NETWORK".

Ullallà, Amazon France!
Il nuovo Bukowski?
Andiamo subito a vedere cosa dicono di lui dalle parti di Amazon Francia. Ecco il link che porta a tale incoronazione, però, leggiamo bene: si tratta della descrizione di un libro in vendita, in cui c’è scritto “… definito sul sito Feltrinelli come “il Bukowski italiano””.
Ah, ecco, quindi su Amazon France qualcuno ha scritto che sul sito Feltrinelli (dove??) il Signor Faccioli è stato definito tale.
Ma chi avrà mai scritto questa rivelazione?
Teniamo presente che il signor Faccioli si è pubblicato il libro in questione tramite la propria casa editrice Aletheia, quindi è lui il responsabile degli inserimenti e delle descrizioni dei libri, pertanto quella descrizione l’ha curata lui stesso (ossia se l'è inserita da solo). E noi siamo sicuri che ci dirà chi e dove lo ha definito “Il nuovo Bukowski”, ché siamo curiosissimi, oltre che ammirati.
Comunque la storia del Bukowski italiano la riprenderemo nella terza parte.

Veniamo adesso al "… E LA SUA CASA EDITRICE È LA PIÙ VOTATA DELL'ANNO SUI SOCIAL NETWORK”.
Ohibò! Chiedo aiuto!
Chi sa qualcosa di questa competizione? Ossia, chi ha decretato ciò? Quali erano le case editrici in gioco? Ma, soprattutto, di quale anno?

Comunque, andate pure a vedere questo film e tenete presente che:
“a Gennaio 2020 al cinema, se fai una donazione lo vedi prima e gratis; il ricavato và alla ass. no profit aletheia board Con una donzione di euro 500 : dvd autografato, invito alla premiere con la stampa e cena con lo staff offerta. con una di 300 : dvd autografato, invito alla premiere con una di 200 : dvd autografato.”

Capito? Se fate una cospicua donazione (ossia se date dei gran soldi, ossia se pagate), lo vedete gratis!

Ah, pare che poi il film andrà anche su MTV!

Presto la terza parte di questa mia piccola inchiesta, durante la quale si parlerà anche del significato del verbo “invitare”.

Nel frattempo tanti saluti e, ricorda: “Parlano anche di te, condividi!” [Cit.]

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Il corso per la professione di modelli e modelle anche per corrispondenza

15/5/2019

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Cari avventori, oggi vorrei segnalarvi un’iniziativa meravigliosa: un corso “professione” per modelli e modelle, anche online (QUI c'è l'evento pubblico, quindi aiuto alla diffusione di questa fantastica occasione, non violo alcuna privacy).

Certo! Si può frequentare anche a distanza! Una volta c’erano i corsi per corrispondenza, adesso quelli online.
Vediamo assieme questa strepitosa occasione, organizzata da una nostra cortese vecchia conoscenza: un editore che si occupa anche di moda.

Al netto degli errori di grammatica, notiamo che questo corso dovrebbe essere gratis, però a un certo punto si legge:

Quindi qualche costo c’è: vitto, alloggio e stampa di un book fotografico. Ora, c’è da chiedersi come caspita si possa realizzare un book fotografico del valore di mille euro (gratis o a pagamento che sia) durante o al termine di un corso online.

Un altro mio dubbio, credo legittimo, riguarda le materie: come diavolo si possono insegnare “Portamento, esspressività, marketing, come essere fotogenica, portamento, disciplina, sfilare, postura” online? Ossia tramite un PC? Boh.

Comunque, al termine di questo corso verrà rilasciato “un'attestato di valore internazionale”, che probabilmente risolverà i problemi di qualche modella che non ha le carte in regola.
Internazionale!! Dal Manzanarre al Reno, dalle Alpi alle Piramidi, da Nuoro a Hong Kong! Ma chi lo rilascia? Mistero. Di questa agenzia organizzatrice - che vanta la lista di clienti più grosse in Italia - non c’è neppure un sito web, un indirizzo, nulla, solo un numero di telefono, cui risponde un editore (che probabilmente ha l’editor in vacanza, visti gli orrori del bando).

Ma a quanto ammonteranno queste spese vive? Da indiscrezioni, pare 900 euro per il corso di presenza e 1.500 per quello online. Perché costi di più frequentarlo da casa davanti a un pc (quindi con spese di vitto e alloggio pari a zero) mi è difficile capirlo, ma io non sono nell'ambiente della moda. Tuttavia, pare che chi vorrà partecipare a giugno pagherà “meno spese vive”.

Insomma, che dire, partecipate pure numerosi e numerose, non badate alle mie perplessità da cialtrone internazionale ufficiale.

P.S.: questo mio post mi costerà caro (tipo l'essere colpito e perseguitato da commenti e link farlocchi sparsi qua e là, che non faranno altro che aggravare la tua posizione già precaria), ma mi può fermare solo una cosa. Saluti e arrivederci presto (tu sai dove e siamo solo all'inizio).

Aggiornamento: questa agenzia a partire dal giorno 27 maggio 2019 (dodici giorni dopo l'uscita di questo pezzo) ha due siti, raggiungibili da qui e da qui e rilascerà un utile quanto elegante attestato "certified" simile a questo (immagine cliccabile)

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Aletheia Edizioni + Amarcord agenzia (che poi si chiamava "La dolce vita" e poi ancora "Agenzia di modelli e modelle Model Agency" e adesso si chiama "Agenzia model the model agency Italy agenziadimodellemodelli.com") di modelle e modelli: diritto di rep

12/8/2018

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Mentre stavo per scrivere un altro pezzo sulle cose che non capisco della casa editrice Aletheia Edizioni e dell’agenzia di moda Amarcord (che poi si chiamava "La dolce vita" e adesso si chiama "Agenzia di modelli e modelle Model Agency"), entrambe del signor Federico Faccioli, mi è arrivata una scarna e laconica rettifica via mail da una persona – presentatasi come Laura Lucrezi – che afferma di lavorare proprio per il titolare di queste due realtà.

Pubblico tale mail, dall'oggetto “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, con il consenso della Lucrezi, assieme alle mie considerazioni.

Bene, sorvoliamo sulla forma e andiamo per ordine.

1. Stabilo. I link indicati conducono a un sito in cui si scrive di quando, nel 2014 (quattro anni fa), il signor Faccioli cercava skater per la Stabilo. Nell’annuncio sulla bacheca dell’agenzia di moda, invece, il Signor Faccioli ha scritto ben altro, ossia: “CERCHIAMO nuove modelle/i (anche non professionisti/e).”
Ora, se le parole hanno ancora un significato, soprattutto per un editore (oltretutto laureato a pieni voti in filosofia), e non siamo in pieno “Amarcord”, il termine (e il ruolo di uno) skater è completamente diverso dal termine (e dal ruolo di) modelle/i. Se poi riuscite a dimostrarmi il contrario, anche guardando il tenore delle foto che il Signor Faccioli ha pubblicato, farò pubblica ammenda e mi cospargerò il capo di cenere. Inoltre, se il signor Faccioli dimostra di avere come clienti Sky, Mediaset, Rai, La Feltrinelli, Stabilo, Red bull, Harley-Davidson, fiat, x-factor, il mio pentimento sarà in eurovisione.

2. Pablo. Premesso che per un editore dire “… realizzato con parte delle Iene” durante una conferenza all’università sull’editoria non è proprio una cosa corretta, però, fermo il fatto che è chiarissima la parola Pablo, sarò lieto di pentirmi pubblicamente qualora venisse chiarito quale tipo di rapporto ci sia stato tra il Signor Faccioli e la redazione de Le Iene. Anche perché dal tenore del discorso/conferenza sembrerebbe che quel video sia stato messo online NON dallo stesso Faccioli, che a suo dire si stupisce nel vederlo, ma da altri. Invece no, il video è stato diffuso proprio, E SOLO, da Faccioli.

3. Agenzia Model. E quindi?

Per ciò che riguarda gli altri errori, sono a disposizione per ogni chiarimento, per ciò che riguarda invece Google (si scrive con la maiuscola), lo so usare benissimo.

A presto per una nuova puntata.

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Aletheia Editore, copertine di libri stampate al contrario & agenzie che di lavoro "c'è ne!" & altre cose che non capisco

28/7/2018

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Buondi’, cari bettolari di luglini, oggi vorrei tornare a parlarvi di una casa editrice di cui mi sono occupato tempo fa: Aletheia editore. Ho preso questa decisione perché non capisco alcune cose, quindi spero che qualcuno mi sia di aiuto.
Vediamole assieme.

La prima è come mai l’editore affermi di avere realizzato un video in collaborazione con “Le Iene”, in particolare con un certo “Pablo”, mentre il signor Pablo Trincia (unico “Pablo” riconducibile all’équipe delle Iene) lo neghi decisamente. Un gran bel mistero, per me.

(foto cliccabile)

Un’altra cosa che mi sfugge è come, questa peraltro pregevole casa editrice, possa avere ottenuto la certificazione di “Casa editrice esordiente più votata su facebook nel 2017!” (facebook, con la minuscola), come si legge sulla home page del suo sito (c’era un contest? Un concorso, un qualcosa? Chi attesta simili cose?) Boh.

(foto cliccabile)

Ci sarebbe anche il mistero della signora o signorina Laura Lucrezi, Responsabile nazionale selezione autori per questa casa editrice, che sembrerebbe essere inesistente (nessuno è mai riuscito a parlare con lei), ma invece poi sono io che non ho la testa a posto e la Lucrezi, che ha anche commentato su questo blog inserendo una mail non sua privata, esiste eccome.
Mi chiedo anche come mai dopo avere stampato e spedito a un’autrice (che aveva avuto l’incarico di “prevendersene” da sola una quantità di copie non indifferente) numerosi libri con la copertina al contrario, abbiano radiato l’autrice che ha chiesto chiarimenti. Riuscirò mai a saperlo?
Questo editore si professa fieramente contrario all’editoria a pagamento, ma forse qualcuno la pensa diversamente, però non sottilizziamo. Lui adotta una forma molto personalizzata di Crowfounding come dire elastico, chiamato “pre order”, inoltre – e anche qui non capisco come mai – affermi che per far sì che un libro sia reperibile anche nelle librerie, l’autore debba averne preventivamente già vendute in autonomia diverse centinaia (il numero varia) di copie, altrimenti nulla. Che strano, chissà come fanno quegli editori che riescono a raggiungere le librerie fin dalla prima copia. Uff quante cose non capisco!
Ce ne sarebbero anche altre, ma per ora mi fermo qui, cerco di concentrarmi e di capirle prima di chiedere di nuovo aiuto.

Comunque, l’editore è anche titolare di una prestigiosissima agenzia per modelle e modelli (Agenzia di modelli e modelle "LA DOLCE VITA" Model Agency ma che ora SI CHIAMA Agenzia di modelli e modelle Model Agency) e un’altra cosa che non capisco è come mai sulla pagina Facebook di quest’agenzia si legga di una collaborazione con la famosa ditta “Stabilo” (quella delle matite), quando invece dalla Stabilo fanno sapere di non di essere loro clienti. Buh, misterino, anche l’idea di una modella per le matite colorate sarebbe fighissima. Comunque, di lavoro “c’è ne!”, scrive il titolare/editore, sempre attento alla forma.

Questa agenzia – anche se in pochi mesi ha cambiato nome, partita i.v.a., codice fiscale e sede legale, nonché modalità di inoltro delle candidature (adesso si mandano direttamente da Facebook, è più agevole e le foto da mandare da 5 sono diventate 10) – ha un parterre di clienti di tutto rispetto, resta il dubbio sulla ditta Stabilo, però son dettagli.

A chi si presenta con una “candidatura adeguata” viene inviato un test, le f.a.q. e una proposta contrattuale. Un test? Le f.a.q?? Boh, io capisco sempre meno. A ogni buon conto, chi avrà la fortuna di lavorare con quest’agenzia non solo non dovrà pagare nulla ma, anzi, verrà addirittura pagato! Capperi! Qui c'è da diventar famosi!
I servizi offerti sono molteplici e tra essi c’è anche “Foto/disegno dal vivo su nudo artistico solo se referenziati”. E cosa sarebbe? Referenziati… boh, ecco un’altra cosa che non capisco.
Che poi, per tornare alla “candidatura adeguata”, ma come dev’essere questa candidatura? Guardo le foto pubblicate sulla pagina Facebook (non c’è sito per questa agenzia che ha clienti di altissimo profilo, solo Facebook) e resto perplesso, ma va ben, voglio farle pubblicità gratuita lo stesso – d'altro canto viene richiesto espressamente di taggare e invitare gli amici – e riporto qui alcune foto prese direttamente dalla bacheca Facebook, così potrete aiutarmi a capire cosa s’intenda per “candidatura adeguata” e “referenziati”.

Possiamo dividere le foto in due parti, quelle "internazionali" e quelle "normali".
Quelle internazionali sono prese direttamente dal web (peccato che non venga specificato), mentre le normali no.
Si tratta solo di modelle, di modelli non c'è ne traccia.

Modelle internazionali (foto cliccabili)

Gran bella foto, nevvero?
Adeguata. Se si clicca QUI si può vedere da dove è stata presa. Forse mettere i credit sembrava brutto.

Questa elegantissima signorina americana si fa chiamare Maud Suicide.
Anche in questo caso sembrava brutto inserire i credit della foto, scaricata da QUI.
Siccome pare che a breve collaborerà con l'agenzia, siamo tutti in attesa di vedere qualche altra foto.

Anche in questo caso, la foto, scaricata da QUI, non reca alcun riferimento.

Passiamo adesso alle modelle normali, affinché possiate farvi un'idea di cosa si intenda per "candidatura adeguata" e "referenziati".
Lascio a voi ogni commento in ordine a questi capolavori.

Sono cose che sicuramente hanno una spiegazione più che logica e onesta, ma io, ripeto, non le capisco. È un problema mio, sia ben chiaro, in quanto di certo una spiegazione a tutto c’è.

L'importante è sempre capire bene prima di affidarsi agli editori.

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