In rete non c’è che l’imbarazzo della scelta: c’è tutt’un brulichio di recensori, promotori, organizzatori, e via dicendo.
Oggi voglio parlarvi di questi, che vendono dei servizi.
Le premesse ci sono tutte: “Hai sempre sognato di vendere più copie del tuo libro? Allora è giunto il momento di conoscere i nostri servizi di promozione riservati agli autori”.
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Prima di proseguire nella navigazione e scoprire quali siano queste due fantastiche opportunità, facciamo un saltino a leggere le FAQ, dove troviamo una piccola correzione sul fatto di vendere o meno più copie del proprio libro.
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Lo scopo principale di un autore emergente non dovrebbe essere quello di vendere da subito più copie ma di farsi conoscere. Con il pacchetto social 3 mesi per esempio siamo quasi sicuri di poter raggiungere 40.000 persone, un pubblico immensamente superiore a quello per esempio di una presentazione in libreria. Va da sé che farsi conoscere a lungo andare porterà benefici anche alle proprie vendite. Alcuni autori che hanno usufruito dei nostri servizi ci hanno confermato proprio questo dato, ma certamente non possiamo garantirlo a priori dato l’alto numero di fattori in gioco.
Be’, certo, come no, bisogna farsi conoscere. In che modo debba avvenire questa conoscenza non è ben chiaro, visto che essa - secondo questa filosofia - prescinde dall'acquisto e dalla lettura del libro (forse con una bella biografia?), però andiamo avanti e sorvoliamo anche sulla punteggiatura e cose affini.
Comunque, perché quindi si dovrebbe pagare? Semplice: per vedere la propria opera esposta su questo sito. Esposta, non recensita. Il perché il sito si chiami "recensioni" non si capisce, però non iniziamo a farci riconoscere (e poi, parliamoci chiaro, per recensire bisogna di leggere almeno quasi tutto il libro).
(immagine cliccabile, non fate caso all'accento controvento)
No, poichè la recensione dovrebbe esprimere un giudizio, non sarebbe corretto esprimere giudizi a pagamento. Pertanto non accettiamo in nessun modo recensioni a pagamento.
Ecco, loro "non accettano recensioni a pagamento".
Tuttavia, a pagamento, pubblicizzano qualsiasi cosa, ma proprio qualsiasi, va bene tutto (purché si paghi). Basta la compilazione di un semplice questionario (assieme al pagamento), bello nevvero? Se poi pagate un po’ di più, vi pubblicizzano anche sui social e vi dicono anche quanta gente, e chi, ha cliccato “mi piace”, ché, si sa, i “mi piace” su Facebook valgono molto, quasi al pari dei “parteciperò” agli eventi. E qui di “mi piace” ve ne assicurano a carriolate (tanto, mica dovete sperare di vendere più copie, l'importante è farsi conoscere e ricevere tanttissimi, bellissimi, like).
Devo ammettere però che, nonostante tutto, sono perplesso. Lo sono per due motivi: il primo sta nel vedere che comunque su questo sito sono presenti delle recensioni. Che le accettino, gratis, solo da chi vogliono loro; la seconda perplessità nasce dopo avere letto le parole a corredo delle singole “promozioni”. Esse sembrano tanto una recensione. Che siano state scritte dall’autore sul famoso “questionario”? Quindi loro fanno un bel copia/incolla et voilà?
Mah, vabbe’.