Oggi vorrei parlarvi di un editore che ha – testuali parole – deciso di scardinare il sistema editoriale tradizionale (pubblicando libri gratis).
Quando l’ho letto ho fatto un salto sulla sedia! Cavolo, qui c’è la rivoluzione! (Immagine cliccabile)
E noi clicchiamo.
Apperò! Per pubblicare GRATIS un manoscritto di circa centocinquantamila battute si devono spendere € 235,67.
Ora, uno pignolo osserverebbe che - al di là di quel gratis - con tale metodo verrebbe pubblicato qualsiasi manoscritto, indiscriminatamente, purché l’autore compri un congruo numero di libri (e ciò ha un solo nome: Editoria A Pagamento). Qui non si parla si selezione editoriale: si compra e si firma il contratto, loro dell’opera guardano solo il numero di battute. È editoria questa? Che ne dite?
È giusto rilevare che l’editing – come da contratto scaricabile da qui – se lo volete, lo dovete pagare a parte (e la copertina la dovete fornire voi, assieme alla quarta di copertina, mica possono fare tutto loro). Ah, e poi se per caso nel testo che vorreste pubblicare ci fosse anche qualche immagine, si devono aggiungere ulteriori 1600 battute al totale da considerare per l’acquisto delle copie. Mica male, vero, per una pubblicazione gratuita?
Ma queste sono bazzecole se confrontate alla delusione che, purtroppo, assalirà l’ideatore di questo brevetto rivoluzionario quando si accorgerà di che qualcuno ci ha già pensato prima di lui. Mi spiace infrangere i sogni altrui, ma qui si può leggere che questo metodo è in vigore anche altrove e da diverso tempo (in questa Bettola ne avevamo già parlato più di due anni fa, qui)
Anche qui, qualcuno ci aveva già pensato.
Va ben, dai, la rivoluzione editoriale la facciamo un’altra volta.