Le regole sono facilissime: scrivi un racconto e lo mandi. Poi però non si capisce bene cosa succede, infatti sul bando si precisa:
“… i racconti saranno scelti fra un novero di personaggi dello star system, facenti capo al mondo della televisione, del cinema, della canzone e non mancheranno autori affermati.”
[“fra un novero di personaggi”?]
“L’impalcatura dell’opera sarà quindi ben solida, mentre il cuore del volume sarà riservato a due autori inediti o non affermati, selezionati tramite concorso.”
[In poche parole un libro che non si sfalda alla prima pagina che contiene dei racconti]
“Tra i personaggi noti che hanno aderito al progetto antologico e che accompagneranno i due esordienti ci sono: Anna Mazzamauro; Simone Di Matteo, Ettore Comi; Leandro Castellani; Enzo Salvi; Vincenzo Incenzo; Pino Strabioli; Giancarlo Governi; Sebastian Maulucci; Ivan Cattaneo.”
[Non capisco, ma tutta questa gente sta partecipando, o cosa?]
Ecco, quindi gli *esordienti* scelti saranno due, bene, ma come verranno scelti i racconti? Boh. Comunque è una casa editrice free, non vi chiede soldi e nemmeno riconosce le royaltes sulle vendite, ma sorvoliamo, visto che gli autori avranno la possibilità di affiancare autori e personaggi noti, in un esplosivo e intrigante mix letterario, irresistibile, per lettori di ogni rango. [Non di essere affiancati - prima forse hanno sbagliato a scrivere quell’accompagneranno -, ma proprio di affiancare gente già nota, per un pubblico di ogni *rango* (in genovese rango vuol dire zoppo, ecco il perché della foto)]
Andiamo a vedere alcune brevi indicazioni redazionali, da non perdere, mi raccomando, altrimenti non si capisce ciò che scrivete:
- Il corsivo è da usare nei titoli e nelle formule. [Ah, ok]
- I puntini di sospensione sono sempre soltanto tre, e bisogna lasciare uno spazio prima di apporli e uno spazio dopo averli apposti. [Certo … , come no, ricordatevelo eh: uno spazio prima, e soprattutto la virgola prima della “e”, invece per quelli di omissione potete fare come volete.]
Norme redazionali stupende, che provengono da una casa editrice free, anche se qualcuno dice che non sono free, ma va ben la gente è maligna. Ad esempio io ho commentato (vedere la foto cliccabile sotto) ma il mio commento è rimasto in moderazione. Poi ad esempio loro hanno lanciato un’idea stratosferica, di cui ho già parlato qui. Però sono completamente free, eh! Va be’, sottigliezze …