Per quel che mi riguarda, posso interloquire in ordine al mio, ossia questo, altrimenti denominato sordida bettola.
Tempo fa mi sono occupato della signora Mara Grazia Catanzani, titolare della casa editrice MGC Edizioni. Questa persona, tra le varie attività – che potete leggere qui, per non dire quella splendida idea andata sotto il nome di Federart – e le varie inesattezze che ha provveduto a diffondere, ha anche organizzato una serie di corsi sui quali, a suo tempo, in questa Bettola, si sollevarono non poche perplessità. A seguito di queste, la SIAE, più volte indebitamente citata dalla Catanzani a garanzia delle serietà delle sue iniziative, ha testualmente comunicato: «Da accertamenti con gli uffici regionali competenti in materia di patrocini purtroppo non risulta alcun rapporto con la suddetta casa editrice. Vi ringrazio per la segnalazione. Stiamo attivando gli uffici per una diffida ufficiale prevista in casi analoghi».
Inoltre, l‘ordine dei giornalisti dell’Umbria, a seguito di un procedimento disciplinare scaturito proprio da una segnalazione di questo blog, ha inflitto alla medesima Catanzani la sanzione disciplinare della censura.
E credo che la vicenda non sia finita qui.
Non mi vanto, né mi beo di ciò, dico soltanto che i blog hanno grandisima importanza.
Ecco, detto ciò, credo che i (lit)blog, questo compreso, almeno un po’ d’importanza, possano averla, se non altro perché suggeriscono le versioni alternative delle varie realtà editoriali che prolificano anche in rete.
Attaccatemi pure su tutti i fronti che più ritenete opportuni, minacciatemi pure, non me ne può fregar di meno e questo blog non lo chiudo.