Eccolo, il mio fantastico romanzo intitolato Le cose dell’orologio, edito da Rogas Edizioni (free), è venuto alla luce!
Potrei iniziare una tiritera contro chi mi ha detto che sono un rosicone perché nessuno mi pubblica, eccetera, però non lo faccio e spero in tante belle stroncature di queste mie 112 pagine.
La trama?
Una governante, un capostazione, la battagliera signorina Piccionetti, innamorata segretamente del maresciallo dei Carabinieri, un meccanico disonesto e altri personaggi – e circostanze – all’apparenza stravaganti: ecco chi e cosa ruota attorno alla confessione, forse inverosimile, forse no, di chi ha deciso di rubare l’orologio di una stazioncina ferroviaria, senza però aver tenuto conto del proprio passato. Tutta gente che mette in atto le proprie aspirazioni a prescindere dalle conseguenze; persone che non riescono a resistere alle proprie manie. Una storia grottesca, con un pizzico di filosofia spicciola, dalle tante verità.
C’è per caso anche una prefazione?
Certo che sì, però occhio che l’ha scritta quella nota ficcanasa di Gaia Conventi, titolare dei Giramenti più famosi del litweb.
Dove trovarlo?
Semplice: anzitutto nelle librerie (se non c’è basta prenotarlo); sulle principali piattaforme online; sul sito dell’editore (l’ISBN è 978-8899700003, con questo lo si rintraccia subito).
Stay tuned per le scoppiettanti presentazioni che verranno.