Il primo è fantastico oltre ogni ragionevole limite. Dedicato a Rita Levi Montalcini, è intitolato “Idea Donna - Lui e lei”. Per partecipare si deve scrivere qualcosa sul tema: “Amore: vertigine gioiosa ed abisso sofferente”. Non trovate che il titolo e il tema da affrontare siano davvero attinenti? Cosa pensavate, a qualcosa di scientifico? Ma no! Comunque, dopo avere scritto il vostro pezzo, o versate 10 euro direttamente all’organizzatrice, oppure li allegate in francobolli da 0,70 centesimi (e arrivare a 10 euro tondi sarà un’impresa, ma almeno provateci, magari proprio con i francoboli coniati in suo onore). Se siete residenti all’estero, il tutto è gratuito (vai a capire il perché). Ovviamente non ci sarà alcuna premiazione, le vostre opere potranno essere pubblicate senza che vediate il becco di un quattrino e se sarete selezionati (da chi, non si sa) non si sa cosa vincerete. Il tutto in onore alla Montalcini. Che contenta che sarebbe.
Se amate l’autunno e le foglie che cadono, questo fa al caso vostro. Potete scrivere quello che volete su un tema originalissimo: il tempo. Le opere dovranno essere ispirate da questa profondissima frase: “Il tempo scorre velocemente, attimo dopo attimo, lasciando segni ovunque: sul volto delle persone, sui loro corpi, nei loro cuori, nelle loro menti... Trasforma i luoghi, i paesaggi e la natura, rivoluzionando tutto ciò che attraversa. A volte i segni che lascia sono tangibili, altre volte no... a volte scompaiono e altre volte restano per sempre.” Non lo trovate semplicemente geniale? E chi ci avrebbe mai pensato che il tempo, oltre a scorrere attimo dopo attimo, lascia dei segni? Comunque, inserite i soldi e le opere in una busta (anche se sarebbe vietato dalle poste inserire soldi, ma va ben) e aspettate. Potete vincere coppe, diplomi e attestati. Ovviamente in caso di pubblicazione delle vostre opere non vi verrà riconosciuto nessun diritto. Ah, se le opere non saranno abbastanza belle, l’organizzazione chiuderà tutto senza assegnare alcun premio e senza restituire né soldi, né opere e tanti saluti.
Sempre in tema di soldini messi dentro la busta (contro il volere di poste italiane), c’è anche questo concorso, dedicato tutto all’Italia. Mi raccomando, mettete i soldi nella busta e mandatela per posta semplice (no raccomandata, né altro) direttamente a casa del signor organizzatore e sperate che non vada persa. In questo concorso si vincono targhe, pergamene e diplomini e l’opera più bella verrà mandata al Signor Presidente della Repubblica, il quale non aspetta altro.
Anche per partecipare a questo concorso dovete mettere i soldini dentro la busta e spedirli direttamente a casa dell’organizzatrice, in più però c’è il fatto che non sapete se vincerete e cosa.
Non siete ancora convinti? Niente paura, anche in questo concorso i soldi vanno dentro la busta. Cosa si può vincere? L’invito al Salone del Libro di Torino e la pubblicazione in un’antologia condominiale, che se ne volete una copia ve la dovete comprare e i cui diritti sulle vendite ve li dovete scordare. Però, volete mettere.. essere presentati al Salone di Torino!
Non è finita, in questo concorso potete anche inserire un “contributo volontario di 5 euro” e spedire poi il tutto per posta semplice, non raccomandata, mi raccomando. Il tema è originalissimo: “Relazione tra l’Uomo, la Natura e l’Ambiente” oppure siete proprio a corto di idee potete scegliere tra una bella poesia in vernacolo e quello che vi pare (tema libero). Potrete vincere una copia dell’antologia condominiale che contiene anche la vostra opera. Imperdibile e utilissimo.
Infine qui (da notare che questo è un concorso aperto a “tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni, compresi quelli di altre nazionalità”) e qui ci sono due occasioni da prendere al volo. Praticamente per la modica somma di 8/16/18 o 25 euro, a seconda dei casi, potete inviare una vostra opera (che ne so, una bella poVesia a tema libero) e se viene premiata vincete - finalmente - la pubblicazione di un’opera completa tutta vostra, con il vosro nome sulla copertina, che magari avete nel cassetto da secoli, rifiutata tutte le case editrici dell’universo perché fa orrore. Qui ve la pubblicano sulla fiducia, basta che spediate almeno una cosa bella. Per ciò che riguarda i diritti sulle vendite, però, non siate troppo pignoli. Accontentatevi.