Il primo è questo (link rimosso su richiesta dell'organizzazione, mi spiace). Le regole sono semplicissime: scrivete un raccontino, una poVesia o un testo teatrale, allegate 10, 15 o 20 euro, a seconda di quello che scrivete, poi spedite. Se volete, i soldi potete metterli direttamente nella busta assieme ai vostri capolavori, oppure versarli su una carta postepay intestata direttamente alla gentile signora segretaria del premio (e poi allegate la ricevuta assieme ai capolavori). Ovviamente NON spedite tramite raccomandata, ché le raccomandate portano via tempo, oltretutto l’organizzazione non si fa carico dei danni per opere non pervenute per disservizi postali, quindi spedite e pregate che arrivi tutto.
I premi? E qui viene il bello: trofei, targhe e pergamene, oltre all’immancabile antologia condominiale che – ma pensate un po’ – se la vuole, l’autore se la deve comprare. Ovviamente i proventi derivanti dalle vendite NON andranno all’organizzazione (e nemmeno agli autori). A chi andranno? Direte voi. Ma alla casa editrice che la pubblicherà (che ha sostenuto tante spese). Un concorso davvero utile per la letteratura e per tutto.
Il secondo è qui. Nasce per celebrare la famosissima Maria De Cardona (1509 – 1563) Marchesa di Padula, Contessa di Avellino, Signora di altri feudi, letterata, poetessa, cantante, mecenate (ditemi che non ne avete mai sentito parlare vi spernacchio sul posto). Ora, che questa famosissima nobildonna fosse anche cantante è una cosa che giunge nuova, però va ben, sorvoliamo.
Come si partecipa? Ma è semplicissimo, lo sapete, non fate domande sciocche: scrivete qualcosa, lo mettete in una busta assieme a dieci euro e lo spedite. Anche qui, mi raccomando, che NON vi venga in mente di mandare raccomandate, ché gli organizzatori non hanno tempo da perdere, solo posta normale – fregatevene se alle Poste dicono che non è consentito inserire valori nelle buste – e anche in questo caso pregate, perché l’organizzazione declina ogni mancato recapito a causa di disservizi postali. Alla faccia della trasparenza amministrativa e della tutela dei partecipanti, ma va ben, per diventare famosi tutto fa brodo.
I premi? Ah, reggetevi: allora pergamene e attestazioni varie (che fan tanto curriculum) ma – vi state reggendo, vero? – una stupenda biografia di Maria De Cardona, non vorrete farvela sfuggire!