Buongiorno, cari avventori ciondolanti.
Oddio, “buongiorno" si fa per dire, vista la disperazione degli allevatori sardi e degli atti estremi di protesta che questi onesti lavoratori – assurdamente sfruttati – sono costretti a mettere in atto per vedere riconosciuti almeno parte dei propri diritti.
A proposito, volevo parlarvi di una bellissima – si fa sempre per dire – iniziativa posta in essere per valorizzare un luogo simbolo della Sardegna: il santuario nuragico di Santa Cristina, nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano. Un posto di notevole interesse storico. Bene, qualcuno ha avuto una fantastica idea: “Sei una persona creativa? Contribuisci a realizzare il logo del Pozzo di Santa Cristina”.
Basta essere “creativi”, capito? Non necessariamente dei grafici o dei designer o professionisti del settore. Semplicemente creativi.
Seguono dettagliate istruzioni su come partecipare al bando.
Ovviamente i progetti dovranno essere presentati sia per il pozzo Nuragico, sia per il museo etnografico Atzori e, sempre ovviamente: “Non è previsto alcun compenso o premio in denaro” in quanto “La tua idea e il tuo nome potranno essere associati ad uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna”.
Che etica nel chiedere di lavorare gratis in cambio di visibilità, nevvero? Che attenzione a un sito di tale importanza nel chiedere “Sei una persona creativa?”. Sarebbe utile capire in quale modo avverrà l’accostamento nome (del bastachesiacreativo)vincitore - pozzo nuragico - logo. Che affianchino la denominazione del sito a quello della povera Santa Cristina? Oddio! Non è che la soppianteranno a favore del creativo vincitore? Non è che per caso spodesteranno la famiglia del Cavaliere Giovanni Atzori, proprietario del palazzo in cui è situato il museo, in favore di qualche fortunato creativo?
Ah, dimenticavo, questo invito a lavorare gratis è stato pubblicato su Instagram a pagamento, ché quelli di Instagram non hanno interesse a comparire in prima persona tra quelle vestigia.
Cosicché, se volete diventare famosi, partecipate pure, lo sarete fino a che non uscirà un nuovo bando, magari in palio ci sarà la santità e potrete – chissà? – soppiantare la Santa attualmente al potere e sostituire quei noiosi novenari con fantastiche feste in vostro onore.
Oddio, “buongiorno" si fa per dire, vista la disperazione degli allevatori sardi e degli atti estremi di protesta che questi onesti lavoratori – assurdamente sfruttati – sono costretti a mettere in atto per vedere riconosciuti almeno parte dei propri diritti.
A proposito, volevo parlarvi di una bellissima – si fa sempre per dire – iniziativa posta in essere per valorizzare un luogo simbolo della Sardegna: il santuario nuragico di Santa Cristina, nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano. Un posto di notevole interesse storico. Bene, qualcuno ha avuto una fantastica idea: “Sei una persona creativa? Contribuisci a realizzare il logo del Pozzo di Santa Cristina”.
Basta essere “creativi”, capito? Non necessariamente dei grafici o dei designer o professionisti del settore. Semplicemente creativi.
Seguono dettagliate istruzioni su come partecipare al bando.
Ovviamente i progetti dovranno essere presentati sia per il pozzo Nuragico, sia per il museo etnografico Atzori e, sempre ovviamente: “Non è previsto alcun compenso o premio in denaro” in quanto “La tua idea e il tuo nome potranno essere associati ad uno dei siti archeologici più importanti della Sardegna”.
Che etica nel chiedere di lavorare gratis in cambio di visibilità, nevvero? Che attenzione a un sito di tale importanza nel chiedere “Sei una persona creativa?”. Sarebbe utile capire in quale modo avverrà l’accostamento nome (del bastachesiacreativo)vincitore - pozzo nuragico - logo. Che affianchino la denominazione del sito a quello della povera Santa Cristina? Oddio! Non è che la soppianteranno a favore del creativo vincitore? Non è che per caso spodesteranno la famiglia del Cavaliere Giovanni Atzori, proprietario del palazzo in cui è situato il museo, in favore di qualche fortunato creativo?
Ah, dimenticavo, questo invito a lavorare gratis è stato pubblicato su Instagram a pagamento, ché quelli di Instagram non hanno interesse a comparire in prima persona tra quelle vestigia.
Cosicché, se volete diventare famosi, partecipate pure, lo sarete fino a che non uscirà un nuovo bando, magari in palio ci sarà la santità e potrete – chissà? – soppiantare la Santa attualmente al potere e sostituire quei noiosi novenari con fantastiche feste in vostro onore.
