Insomma, dicevo che a seguito della mia - presumo più che legittima - domanda, prontamente cancellata dalla responsabile della realtà editoriale che cerca collaboratori gratis, ho ricevuto un ban in tronco e una lunghissima risposta.
Vediamo di analizzare questa risposta, visto che le parole, ripeto, in questa realtà devono avere un peso specifico ben preciso.
Sulla gratuità nutro qualche dubbio, visto che sulla pagina in questione appaiono “promozioni” varie. A meno che il termine gratuito abbia nuovi e inesplorati significati a me ignoti. Così come non capisco il criterio usato per scegliere tra maiuscole o minuscole.
Ecco, tutto ciò quindi è a pagamento, ma allora il social media (con maiuscole e minuscole lanciate a caso) che cercava cosa deve fare, gratis? Deve imparare e poi eventualmente viene retribuito? La qualifica di social media lo danno loro o lo si deve già avere? Boh.
Segue lo snocciolamento di varie attività, come per esempio “Scrittori Uniti”, una realtà su Telegram in cui gli autori si promuovono a vicenda. Una cosa utilissima, e io, scemotto, pensavo che gli autori dovrebbero essere promossi verso i lettori!
Nel momento in cui ho messo questo annuncio ho chiesto persone a cui insegnare perché desidero collaboratori senza gabbie mentali. Se poi tra queste persone dovesse emergere qualcuno di davvero bravo, non escludo di farlo entrare nel mio team stretto che lavora PROFESSIONALMENTE.
Gabbie mentali?? Boh.
Ah, ecco, quindi abbiamo anche scoperto che esistono collaboratori gratis e altri PROFESSIONALI. Sono confuso. Non capisco. Come non capisco i titoli che la gentile persona che mi ha risposto possiede per poter formare le persone che cerca; persone ANCHE PRIMA ESPERIENZA, anche, quindi con quelli che hanno già esperienza come si comporta?
Quindi, mi spiace se ho disatteso la tua idea. Non è una frode. Altrimenti non avrei tanta gente a seguirmi. Né solo recensioni positive.
Mi rendo conto che sei abituato agli squali. Ma questa volta hai preso un abbaglio.
Apprezzo il dispiacere espresso per avere ammesso che si cercano persone che lavorino gratis, comunque il termine “frode” nessuno lo ha mai usato e mi complimento per le tantissime persone che seguono questa fantastica realtà, a me incomprensibile.
In tema di squali, poi, forse c’è un fraintendimento, ma non sottilizziamo. Come c'è un fraintendimento sulla mia idea.
Sono andato sul suo sito: mi vergogno tantissimo ad ammettere che ci ho capito poco o niente e che trovo i contenuti espressi in maniera disorganica, confusionaria, con una sintassi spregiudicata e un po’ chiassosa, ma è un problema mio. L’ultimo contenuto risale a moltissimi mesi fa. Però probabilmente l’attività su Telegram è fervida.
Insomma è davvero uno strano caso in cui le parole assumono significati nuovi, tutti da esplorare. Così come tutta da esplorare è la sintassi di questa realtà editoriale.