"La collana di Raminga” è un romanzo storico scritto in punta di penna da Ginevra Costabili (pseudonimo di Margherita Zaccarini), che si dipana in due periodi: il Risorgimento e l’epoca attuale.
Una giovane biologa dei nostri tempi, Guia Rinaldi, parte alla volta del Nicaragua come volontario per scopi umanitari e di ricerca.Giunta sul posto le viene regalata una collana la quale - unitamente a un ritratto che aveva casualmente ritrovato tra le sue cose prima di partire -, costituisce il filo conduttore tra i due periodi storici e tra la protagonista con una sua antenata, che oltre cento anni prima era stata emarginata dalla famiglia a causa di uno scandalo.
Due viaggi scandiscono quest'opera, con qualche pennellata autobiografica. Due viaggi in due epoche differenti: quello della moderna biologa Guia, che parte dall'Italia per il Nicaragua, e quello della sua antenata, che parte dall'Italia dei moti rivoluzionari, tocca le zone suggestive del nord Africa per concludersi ugualmente in Nicaragua, dove sembra che la collana e il quadro vogliano condurre i protagonisti.
Mondi di eroi, veri, nei quali i costumi delle varie epoche, la geografia e la storia - quella vera - sono trattate in maniera magistrale.
Ginevra Costabili è lo pseudonimo scelto da Margherita Zaccarini, per rendere omaggio a due donne: Ginevra, sua madre, e Raminga dei marchesi Costabili, la bisnonna che le ha ispirato il suo primo romanzo.
Pur avendo compiuto studi scientifici, (è laureata in Scienze Naturali ed ha concluso la sua carriera lavorativa come ricercatore presso il dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell’Università di Ferrara, sua città natale), la sua passione per i viaggi, l’archeologia, la storia e la sua voglia di esprimersi l’hanno spinta non già a scrivere trattati scientifici, ma racconti come “Tobia nel deserto” e romanzi storici ambientati anche in paesi lontani.
Dopo la pubblicazione del romanzo “La collana di Raminga”, nella collana Nuove Proposte di Seneca Edizioni, ne sta completando un secondo, imperniato sulla misteriosa regina Arsinoe I^, moglie ripudiata di Tolomeo Filadelfo, le cui tracce storiche si perdono a Coptos, nell’alto Egitto, il luogo in cui il marito l’aveva condannata all’esilio.