La Fondazione Rosewater organizza concorsi letterari gratuiti e mette in palio la pubblicazione (non in un bel libro rilegato in pelle, una rivista patinata o altre sciocchezze che solleticherebbero la vostra vanità, sia chiaro, ma in un sobrio e-book, ché qui quel che conta è il contenuto!).
La Fondazione, però, non si limita a scegliere i racconti migliori e a pubblicarli, sarebbe troppo facile: vuole stimolarvi a lavorare sui testi e a confrontarvi con altri autori, in quello che si potrebbe definire un vero laboratorio di scrittura.
Mettendovi in gioco e sottoponendo alle opinioni altrui i vostri racconti, potrete migliorarvi.
Perciò non siate timidi: commentate i testi degli altri autori, che attendono con ansia i vostri preziosi suggerimenti e accetteranno di buon grado (o almeno senza far ricorso alla violenza) le vostre critiche, che dovranno però essere ben motivate e accurate.
Cercate di evitare il turpiloquio, a quello sarà dedicato un concorso a parte.
Qui c'è il bando del concorso, garantito dalla sezione seria di questa Bettola, cliccare per credere.
La Fondazione, però, non si limita a scegliere i racconti migliori e a pubblicarli, sarebbe troppo facile: vuole stimolarvi a lavorare sui testi e a confrontarvi con altri autori, in quello che si potrebbe definire un vero laboratorio di scrittura.
Mettendovi in gioco e sottoponendo alle opinioni altrui i vostri racconti, potrete migliorarvi.
Perciò non siate timidi: commentate i testi degli altri autori, che attendono con ansia i vostri preziosi suggerimenti e accetteranno di buon grado (o almeno senza far ricorso alla violenza) le vostre critiche, che dovranno però essere ben motivate e accurate.
Cercate di evitare il turpiloquio, a quello sarà dedicato un concorso a parte.
Qui c'è il bando del concorso, garantito dalla sezione seria di questa Bettola, cliccare per credere.
