Mentre decidete quale libro antico, o introvabile, cercare – qui –, vi voglio aggiornare, com’è mia consuetudine, su alcuni premi letterari folgoranti.
Questo, con fior fiore di patrocini e patrocinatori, in cui previo pagamento di 20 soldini direttamente nelle mani dell’organizzatrice, potete spedire quello che volete. Potrete vincere targhe, diplomi e attestati. Ma la novità più eclatante è che: “Gli organizzatori del Concorso si riservano di istituire, all’occorrenza, per opere particolarmente meritevoli e di qualità indubbiamente superiore a quelle inserite nella classifica finale, se segnalate dalla Giuria, Premi Speciali. Tali premi consisteranno in targhe di pregio personalizzate e pergamene con la motivazione.”.
No, fatemi capire, ma allora nella classifica finale, quella ufficiale, quali opere andranno, quelle così così, visto che ci potrebbe essere una superclassifica? Boh, non sottilizziamo, perché c’è anche un’altra clausola, molto bella: chi volesse apparire nell’antologia condominiale che verrà realizzata con tutte le opere inviate, può unire altri 13 soldini (oltre ai 20 già sborsati) e si assicurerà un posto. Ora, che l'opera sia bella o brutta poco importa, l’importante è prenotarsi. Attenzione però, che se non si raggiungono almeno 100 prenotazioni, l’antologia non verrà stampata e i soldi non verranno restituiti.
Un’altra bella novità è la classifica: chi non può andare alla cerimonia salta il premio, si passa a quello immediatamente dopo in graduatoria, se nemmeno quello può, si salta a quello immediatamente dopo e così via. Quindi, alla fine, potrebbe vincere anche la poesia più brutta. Una cosa a dir poco innovativa, ma che ve frega, tanto c’è la superclassifica eventuale.
Se invece volete un concorso in cui vi fanno lo sconto sulla quota di partecipazione, questo è quello ideale (prima di andare sul sito, mettetevi gli occhiali per saldatori): se la mettete direttamente nella busta, anziché servirvi di un bollettino, risparmiate 2 euro (il perché non si sa, d’altro canto siamo in Italia). Anche qui c'è un fior fiore di patrocinatori morali (quelli van sempre di moda, fanno fine e non impegnano) e le regole sono sempre le stesse: scrivi qualcosa di interessante, paghi e aspetti. I premi sono interessantissimi, tutta roba letteraria:
- Diploma d’Onore [mai manchi] e pubblicazione gratuita di un libro (poesie e/o racconti, 5-10 copie omaggio, 35-40 pagine) [non importa se sarà un libro racchio, l’importante è mandare subito qualcosa di bello e te ne danno un po' di copie, per parenti e amici];
- un quadro [cm 18x24, più piccolo di un foglio A];
- una confezione di Aceto Balsamico [con le iniziali maiuscole, come da bando].
Per 6 vincitori, infine – quali? Di cosa? Boh – la pubblicazione gratuita di un e-book (e-book editore). GRATUITA!
Infine c'è questo bellissimo concorso, gratuito (ma senza patrocinatori). Voi scrivete un bel libro, lo mandate all'organizzatore (che è il titolare di una casa editrice "in piena fase di statu nascenti", di cui però non si sa nulla, nemmeno dove abbia sede) e se viene selezionato vincete la pubblicazione gratuita. Sì, tutto gratuito, anche le royalties sulle vendite, che se le pappa l'editore, e se volete il vostro libro potete tranquillamente ricomprarvelo. Bello, nevvero?
Ok, pronti? Via!
Questo, con fior fiore di patrocini e patrocinatori, in cui previo pagamento di 20 soldini direttamente nelle mani dell’organizzatrice, potete spedire quello che volete. Potrete vincere targhe, diplomi e attestati. Ma la novità più eclatante è che: “Gli organizzatori del Concorso si riservano di istituire, all’occorrenza, per opere particolarmente meritevoli e di qualità indubbiamente superiore a quelle inserite nella classifica finale, se segnalate dalla Giuria, Premi Speciali. Tali premi consisteranno in targhe di pregio personalizzate e pergamene con la motivazione.”.
No, fatemi capire, ma allora nella classifica finale, quella ufficiale, quali opere andranno, quelle così così, visto che ci potrebbe essere una superclassifica? Boh, non sottilizziamo, perché c’è anche un’altra clausola, molto bella: chi volesse apparire nell’antologia condominiale che verrà realizzata con tutte le opere inviate, può unire altri 13 soldini (oltre ai 20 già sborsati) e si assicurerà un posto. Ora, che l'opera sia bella o brutta poco importa, l’importante è prenotarsi. Attenzione però, che se non si raggiungono almeno 100 prenotazioni, l’antologia non verrà stampata e i soldi non verranno restituiti.
Un’altra bella novità è la classifica: chi non può andare alla cerimonia salta il premio, si passa a quello immediatamente dopo in graduatoria, se nemmeno quello può, si salta a quello immediatamente dopo e così via. Quindi, alla fine, potrebbe vincere anche la poesia più brutta. Una cosa a dir poco innovativa, ma che ve frega, tanto c’è la superclassifica eventuale.
Se invece volete un concorso in cui vi fanno lo sconto sulla quota di partecipazione, questo è quello ideale (prima di andare sul sito, mettetevi gli occhiali per saldatori): se la mettete direttamente nella busta, anziché servirvi di un bollettino, risparmiate 2 euro (il perché non si sa, d’altro canto siamo in Italia). Anche qui c'è un fior fiore di patrocinatori morali (quelli van sempre di moda, fanno fine e non impegnano) e le regole sono sempre le stesse: scrivi qualcosa di interessante, paghi e aspetti. I premi sono interessantissimi, tutta roba letteraria:
- Diploma d’Onore [mai manchi] e pubblicazione gratuita di un libro (poesie e/o racconti, 5-10 copie omaggio, 35-40 pagine) [non importa se sarà un libro racchio, l’importante è mandare subito qualcosa di bello e te ne danno un po' di copie, per parenti e amici];
- un quadro [cm 18x24, più piccolo di un foglio A];
- una confezione di Aceto Balsamico [con le iniziali maiuscole, come da bando].
Per 6 vincitori, infine – quali? Di cosa? Boh – la pubblicazione gratuita di un e-book (e-book editore). GRATUITA!
Infine c'è questo bellissimo concorso, gratuito (ma senza patrocinatori). Voi scrivete un bel libro, lo mandate all'organizzatore (che è il titolare di una casa editrice "in piena fase di statu nascenti", di cui però non si sa nulla, nemmeno dove abbia sede) e se viene selezionato vincete la pubblicazione gratuita. Sì, tutto gratuito, anche le royalties sulle vendite, che se le pappa l'editore, e se volete il vostro libro potete tranquillamente ricomprarvelo. Bello, nevvero?
Ok, pronti? Via!
