Ad esempio, lo sapevate che fare il posteggiatore abusivo non costituisce reato, ma solo una semplice contravvenzione al Codice della Strada (per la precisione all’art. 7, comma 15-bis), tipo un divieto di sosta un po’ più salato? No? Ve lo dice la Cassazione. Quindi al giorno d’oggi il posteggiatore abusivo è più che felice, visto che lui le multe non le paga nemmeno per sogno e che può continuare a svolgere la sua attività su aree altrui. Che bello, nevvero? Ma c’è di più: la Cassazione ha anche autorizzato tale abusivismo in quanto “al parcheggiatore abusivo molti ricorrono «come per uso consolidato avviene in talune città d'Italia»”. L’ulteriore meravigliosa conseguenza di ciò è che se per caso un posteggiatore (per legge oramai ex) abusivo venisse sorpreso mentre pretende il pagamento della sosta (dopo averlo quantificato un po' come gli pare) con minacce e ingiurie, non rischierebbe l'arresto immediato per estorsione o per rapina (che è il grave reato di chi pretende qualcosa da qualcuno pur non avendone alcun diritto minacciando mali ingiusti) ma solo una piccola denuncia per “esercizio arbitrario delle proprie ragioni” (DELLE PROPRIE RAGIONI! Quindi avrebbe anche ragione, in fondo, a chiedere soldi minacciando e magari picchiando il povero malcapitato automobilista). Stupendo, un po’ come dire che a forza di fare una cosa illegittima, alla fin diventa legittima. Oh, magari poi è una tattica per farli desistere per il venir meno dell’elemento trasgressivo.
Una cosa invece che costituisce reato, è alzare al massimo il volume dello stereo dell’auto. Be’ certo, è molto più grave che fare il posteggiatore abusivo e se lo dice la Cassazione, che sforna solo verità giudiziarie e certifica fatti giuridicamente veri, bisogna tacere.
Sempre in tema di automobili, è bene sapere che a chi guida in stato di ebrezza, ma è poco ubriaco, non succede nulla. Lo ha stabilito la Cassazione assolvendo un automobilista che aveva un tasso alcolemico pari a 0,96, quindi di poco superiore al limite sancito dalla legge, che prescrive un tasso massimo di 0,8. Non si capisce bene perché si possa impunemente superare il limite stabilito dalla legge, né di quanto, però va ben, dai, se ci mettiamo d’impegno, rosicchiando una piccola percentuale ogni volta, vedrete che aboliranno queste curiose limitazioni della percentuale di alcol ingerito prima di mettersi alla guida.
Passando ad altro, se per caso avete il sospetto che l’amministratore del condominio in cui vivete non faccia bene il proprio lavoro, lo potete spernacchiare liberamente con dei volantini da inserire nelle cassette della posta dei condomini, anche raffigurandolo come Pinocchio. La Cassazione ha trovato questa cosa molto divertente e l’ha autorizzata assimilandola al diritto di critica. Quindi va bene anche se e l’amministratore è diligente ma a voi sta antipatico a pelle.
Una cosa che invece non va fatta è staccare di continuo la corrente al vicino di casa. Lo avreste mai immaginato? Meno male che qualcuno ha interpellato la Cassazione per farselo (e farcelo) dire, altrimenti avremmo rischiato di fare la fine di quel signore che continuava a staccare il contatore di un suo vicino, con cui aveva litigato.
Con ogni probabilità, qualcuno ha pensato che la legge non fosse abbastanza chiara nel definire il furto una cosa illegale, quindi ha ritenuto opportuno proporre l’introduzione di una norma fondamentale: rubare il rame è un reato. Be’ una cosa fondamentale che darà un impulso al progresso giuridico che la metà basta. Immaginate il tempo passato a elaborare una cosa del genere.
Invece rubare due salami non è furto. L'ha certificato la Cassazione assolvendo un signore che li aveva rubati – due! – a causa del modesto valore economico della merce sottratta, delle modalità della condotta, di ridotto allarme sociale e della mancanza di aggravanti. In poche parole quel signore è stato assolto perché i salami erano di poco valore e li ha rubati in maniera educata. Poco importa che quel signore avesse dei precedenti per furto, né che secondo il nostro Codice Penale appropriarsi delle cose altrui esposte alla pubblica fede sia un’aggravante. Quindi evviva, si potranno rubar salami di scarso valore a due a due finché non diventeranno dispari, purché lo si faccia in un certo qual modo, con stile.
Infine è bene sapere – e meno male che la Cassazione lo ha sancito, altrimenti chissà cosa sarebbe successo – che un medico non può rinviare una visita a un paziente, altrimenti commette un reato. Lo sa bene un certo medico di un certo pronto soccorso che ha disposto il posticipo di un esame radiologico – pur non essendo egli impegnato in altre visite – perché al momento dell'arrivo del paziente era notte.