Tuttavia c’è gente che è costretta a prendere i mezzi pubblici per tutta una serie di ragioni che nel 2012 dovrebbero essere comprese al volo da chi vuole governarci, ma qui in Sardegna è tutto un altro mondo.
Tutti si dolgono ma nessuno fa nulla, se non associarsi alle doglianze oppure dire: "eh ma gli utenti sono pochi".
Ma ci sono doglianze e doglianze, ad esempio leggete cosa scrive al Prefetto di Cagliari il dottore di ricerca in neuroscienze (come ci tiene a presentarsi) Elisabetta Caredda, ma soprattutto come lo scrive.
Ci avete capito qualcosa?
E leggete anche i commenti.
In Sardegna siamo al “capolineo” e ci vorrebbe qualcuno che, come fa Aldo Fabrizi nel film, rubasse un tram per metterlo al servizio di ogni cittadino.