Questo è molto pratico e agevole: scrivete quello che volete, aggiungete dieci euro, spedite e aspettate. Non si sa cosa si vince, però abbiate fede, ché i concorsi a “tema libero” van bene su tutto, fan fine e non impegnano.
Sempre a “tema libero” e a pagamento imposto c’è questo (sì, ci sono diverse sezioni dedicate a vari personaggi - di cui non sappiamo nulla - ma le opere sono a puro tema libero). Mi raccomando NON spedite con raccomandata (il perché non deve riguardarvi) e, soprattutto, ricordate che “l’Organizzazione non si fa carico dei danni per opere non pervenute per disservizio postale”, quindi pagate (i soldi vanno direttamente alla organizzatrice del concorso), spedite e pregate che il plico non si perda. Se volete leggervi il bando, chiamate prima un egittologo, poi cliccate qui. Si vincono diplomini e targhe a profusione.
Per continuare con l’evergreen dei premi misteriosi, c’è questo. Partecipare è facilissimo: basta scrivere delle cose a “tema musicale”. La sezione “Racconto breve” è aperta a tutti gli autori con testi in prosa in lingua italiana a tema musicale; la sezione “Poesia” idem.
Ora, in cosa consistano tali racconti o poesie a tema musicale non è di facile comprensione, ma sorvoliamo. I testi possono essere editi o inediti, anche già premiati in altri concorsi letterari, va bene tutto, purché si paghi. Saranno esclusi i testi con contenuti che ledono la dignità e i diritti umani, nonché con terminologia scurrile e/o offensiva, quindi mi raccomando non spedire i testi delle osterie. Poi, per il resto pagate pure, e restate in attesa.
Poi c’è questo molto curioso, nel senso che sono curioso di sapere perché hanno nominato una giuria senza prima interpellare i singoli giurati, visto che almeno uno di quelli indicati non sa di farne parte, ma va ben. C'è anche un’altra curiosità: la quota di partecipazione da inserire direttamente nella busta che contiene gli allegati (è vietato da Poste Italiane allegare valori nelle buste). Per il resto è tutto uguale, un bel tema libero (o un qualcosa sul genocidio degli Armeni) e via che si va di concorso.
Sei poeta, scrittore, pittore, scultore, fotografo, cantante, attore, ballerino, filmaker? Partecipa e diventa protagonista. Nel bando non ci si capisce nulla, ma questi son dettagli. Nemmeno qui si sa cosa si vince, ma fa nulla. Ah, dimenticavo, se non ho capito male c’è anche la sezione per chi scrive bene le cartoline. Fantastico direi.
Sempre se amate l’idea dei premi misteriosi e del tema libero al contempo, potete anche partecipare a questo, in onore di una grandissima scrittrice, di cui – nel bando – viene precisato un dettaglio fondamentale: dove riposano le spoglie della sua augusta mamma. Comunque, si scrive ciò che si vuole, si manda e si aspetta. Uno pignolo potrebbe chiedersi: ma perché con i racconti inediti non si paga nulla, mentre se si spediscono dei libri editi si devono anche aggiungere dei soldi? Boh, non chiedetelo a me. Comunque, abbiate fiducia, qualche premio, forse, se vincete, ve lo danno.
Cosicché accorrete numerosi.