Ultimamente mi passa sempre più spesso sulla home di Facebook la pubblicità di un “Premio letterario”. E non ce la faccio più a resistere.
Come ho avuto già modo di dire non so quante volte, un “Premio”, ancorché letterario, dovrebbe prevedere delle utilità per chi partecipa e vince. Per esempio Wikipedia recita: “Un premio letterario è un riconoscimento pubblico conferito a un autore che abbia scritto un'opera di particolare rilievo”.
Leggiamo il regolamento di questo “Premio”, senza formalizzarci sullo stile, sulla formattazione sperimentale e sulla mancanza di numerazione dei vari articoli (io, vecchio cialtrone, mi sarei aspettato più cura nel bando, ma non faccio testo) e vediamo se riusciamo a capire quali sono i premi:
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– Soltanto se il racconto viene accettato in concorso ed inserito nel sito – in questo caso gli autori riceveranno una comunicazione via e-mail – si dovrà versare un contributo associativo di trenta euro (30€) per ogni racconto accettato in concorso .
– Per ogni autore iscritto, potranno essere accettati in concorso non più di tre racconti. Per ogni racconto selezionato dovrà essere versata la quota di 30 euro.
– SPECIALE GIOVANI Fino ai 25 anni (da compiere entro il 2023) il contributo associativo è di venti euro (20€) per ogni racconto inserito in concorso.
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Si ha quindi una prima scrematura, bene. Chi la supera dovrà versare un “contributo associativo”. Si presume che tale contributo sia per l’associazione che organizza il “Premio”. Quello che non capisco è per quale motivo ci si debba associare più di una volta, a seconda del numero di racconti ammessi. Ma sorvoliamo e andiamo a vedere cosa si vince in questo “Premio”.
Ecco qui:
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– La giuria tecnica indicherà a suo insindacabile giudizio i titoli dei 25 racconti vincitori – che verranno comunicati nel sito entro il mese di giugno 2023.
– Al termine del concorso saranno selezionati e premiati 25 racconti con la pubblicazione in una antologia.
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Ah bello, caspita! Un’antologia! Ma continuiamo nella lettura:
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– I venticinque autori vincitori potranno acquistare le antologie a prezzo scontato in occasione della premiazione in programma a Lucca ad ottobre nell’ambito del festival LuccAutori. … con il vostro aiuto, cercheremo di rientrare almeno in parte nelle spese. Ad esempio per venti copie dell’antologia – prezzo di copertina dodici euro – spenderete soltanto duecento euro. Il numero delle copie è indicativo e facoltativo.
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Capito bene?
Prima dovete pagare per partecipare, poi, se sarete selezionati, potrete pagare di nuovo per comprarvi l’antologia che contiene i vostri lavori e per la quale avrete previamente acconsentito alla “pubblicazione a titolo gratuito", anche “nella versione ebook”. Con lo sconto eh. Poi, se per caso vi verrà la voglia di acquistarne duecento copie, la convenienza sarà massima.
Certo, i vincitori saranno accolti in veste di ospiti in una vetrina prestigiosa, ma quale sarebbe esattamente il premio? La vetrina prestigiosa? La possibilità di pagare nuovamente per avere l'antologia? O forse il premio è per gli organizzatori?
Comunque tenete presente che almeno una cosa gratis c'è:
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– La registrazione al sito, che deve avvenire con nome e cognome inseriti visibili nello spazio ‘nome utente’, è gratuita.
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