Sorvoliamo, ma solo per ora, sulla scomparsa della Federart e dedichiamoci al nuovo assetto di questa casa editrice a pagamento, il cui sito è sempre lo stesso e lo si può trovare qui.
Dunque, la prima cosa che salta all’occhio visitando la home page è la possibilità “di promuovere la Tua opera presso case editrici, per così dire "blasonate": Mondadori, Feltrinelli, Curcio, Fazi, Baldini Castoldi, Gruppo Mauri Spagnol (di proprietà, peraltro, di Messaggerie Libri) ecc.”.
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Ma il discorso non finisce qui. Infatti tra le case editrici “blasonate” citate c’è anche Curcio, che pubblica a pagamento (lo sanno anche le pietre dei Nuraghi), quindi ci si chiede che senso abbia passare prima per la MGC (o meglio, il senso lo si capisce, ma ci torniamo dopo), senza contare che Fazi non sa nulla di questa, come chiamarla, partnership con MGC. Le altre case editrici "lasonate" ne sapranno qualcosa? Mah.
Le varie pagine del sito contengono descrizioni in cui la sintassi viene bellamente spernacchiata, ma ciò non stupisce, visto che questa casa editrice propone un contratto editoriale in cui si parla di “Lipri”.
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Quindi, per concludere, il senso globale – e, ci tengo a precisarlo, assolutamente legale – è quello espresso all’inizio della pagina Tariffe Editoriali Cartaceo:
E comunque, andando sulla pagina Chi siamo, ci si può fare un'ulteriore idea. Inserite voi quello che volete
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