Ultimamente l’Editoria A Pagamento viene affiancata dalla Recensione A Pagamento, e per farvene un’idea leggete questo pezzo. Fatto? Ecco, adesso leggete i commenti, e in particolare quello dell’utente autodafé edizioni, il quale indignato scrive:
“Ciao, sono Anna e mi occupo della promozione per la nostra casa editrice, Autodafé Edizioni. Il fenomeno di cui parli esiste già da un po’ di tempo. A me è capitato come editore di ricevere offerte di recensioni a pagamento (oltre all’invio del libro, si intende). Anche noi, come editori, siamo scandalizzati e abbiamo risposto in tono molto critico declinando l’offerta e, anzi, facendo presente che una recensione a pagamento non ha alcun senso, né per lo scrittore né per l’editore. Se voglio farmi pubblicità (che è cosa diversa dalla recensione) pago e scrivo quello che voglio io, come editore o come autore, e, soprattutto, scelgo io il mezzo che mi sembra abbia più visibilità per me.
Abbiamo avuto diverse recensioni in internet su siti-blog letterari; siamo ben contenti, come molti altri editori (non tutti, a quanto mi risulta), a inviare un libro per recensione, se ci viene richiesto da un sito che ci convince, perché l’invio di copie omaggio fa parte dell’investimento promozionale che un editore deve fare per far conoscere i propri titoli. Alle volte siamo noi a cercare un contatto con i siti letterari che a nostro avviso operano in modo serio. Ma mai e dico MAI saremmo disposti a pagare per far recensire uno dei nostri titoli.”
Visto che sensibilità? Sono scandalizzati! Adesso andiamo a vedere il loro sito, e in particolare la sezione che spiega la loro visione di manoscritto. Leggete la loro filosofia:
“Gli autori di romanzi o racconti inediti, o comunque in pieno e totale possesso dei diritti sulle proprie opere, possono inviarci le loro produzioni letterarie. La valutazione delle proposte editoriali è un servizio editoriale, e pertanto viene svolta dietro pagamento di un contributo pari a 90 euro + Iva.”
COSA INVIARE PER LA PRIMA VALUTAZIONE
- tutti i dati anagrafici, di residenza e fiscali (codice fiscale o partita Iva) necessari per la fatturazione (i dettagli per il pagamento, tramite bonifico bancario, verranno forniti via email a chi richiede il servizio)
- una breve scheda biografica dell’autore (o degli autori), con particolare riferimento a eventuali precedenti pubblicazioni
- una sinossi sintetica ma esaustiva dell’opera per i romanzi e i racconti lunghi devono essere comprensibili la trama e l’intreccio; per le raccolte di racconti devono essere indicati i temi trattati in ogni singolo racconto. Nella sinossi deve necessariamente essere indicata la dimensione in caratteri dell’opera stessa.
- estratti dell’opera per i romanzi: incipit (minimo 10.000 - max 20.000 battute) e un brano o capitolo a scelta (min. 15.000 - max 25.000 battute); per le raccolte: almeno un racconto intero e un collage di altri brani (di numero variabile a seconda delle caratteristiche dell’opera, ma per un totale di battute tra 30 e 40.000).
Quindi avete capito? Loro inorridiscono di fronte alle recensioni a pagamento, ma ben valutano A PAGAMENTO una biografia, una sinossi breve ma esaustiva (anche se nei loro consigli editoriali dicono che una sinossi deve essere “ampia ed esaustiva”) e qualche paginetta del libro, che magari si fa prima anziché leggerlo tutto. Che sensibilité, che nonsoché, che autodafé.
Però pubblicano gratis.