Pubblico tale mail, dall'oggetto “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, con il consenso della Lucrezi, assieme alle mie considerazioni.
1. Stabilo. I link indicati conducono a un sito in cui si scrive di quando, nel 2014 (quattro anni fa), il signor Faccioli cercava skater per la Stabilo. Nell’annuncio sulla bacheca dell’agenzia di moda, invece, il Signor Faccioli ha scritto ben altro, ossia: “CERCHIAMO nuove modelle/i (anche non professionisti/e).”
Ora, se le parole hanno ancora un significato, soprattutto per un editore (oltretutto laureato a pieni voti in filosofia), e non siamo in pieno “Amarcord”, il termine (e il ruolo di uno) skater è completamente diverso dal termine (e dal ruolo di) modelle/i. Se poi riuscite a dimostrarmi il contrario, anche guardando il tenore delle foto che il Signor Faccioli ha pubblicato, farò pubblica ammenda e mi cospargerò il capo di cenere. Inoltre, se il signor Faccioli dimostra di avere come clienti Sky, Mediaset, Rai, La Feltrinelli, Stabilo, Red bull, Harley-Davidson, fiat, x-factor, il mio pentimento sarà in eurovisione.
2. Pablo. Premesso che per un editore dire “… realizzato con parte delle Iene” durante una conferenza all’università sull’editoria non è proprio una cosa corretta, però, fermo il fatto che è chiarissima la parola Pablo, sarò lieto di pentirmi pubblicamente qualora venisse chiarito quale tipo di rapporto ci sia stato tra il Signor Faccioli e la redazione de Le Iene. Anche perché dal tenore del discorso/conferenza sembrerebbe che quel video sia stato messo online NON dallo stesso Faccioli, che a suo dire si stupisce nel vederlo, ma da altri. Invece no, il video è stato diffuso proprio, E SOLO, da Faccioli.
3. Agenzia Model. E quindi?
Per ciò che riguarda gli altri errori, sono a disposizione per ogni chiarimento, per ciò che riguarda invece Google (si scrive con la maiuscola), lo so usare benissimo.
A presto per una nuova puntata.