Bene, ve ne propongo un florilegio. Salto quelli che prevedono come premio targhe, diplomini e attestati perché so che ne avete il salotto, il corridoio, lo studio, la dispensa e anche il bagno pieni, quindi passo ad altro, a roba buona.
Partiamo da questo, cui è dedicata l'immagine di apertura. È organizzato da una casa editrice e “a come finalità la pubblicazione di autori meritevoli nel panorama della poesia italiana, cercando di creare la sinergia tra editore e autore per dare la massima visibilità all'opera”. Sorvolate pure sulla h defunta e sul gerundio orfano, ma avete notato che cosa innovativa? Un concorso che mira a promuovere l’opera! E chi ci avrebbe mai pensato? Secondo voi come pensano di dare massima visibilità all’opera vincitrice? Non vi viene un piccolo dubbio? Loro precisano che “agli autori selezionati sarà inviato … una proposta editoriale che segue scrupolosamente le norme indicate dal Manifesto Editoriale Filosofico, di cui invitiamo i partecipanti a prendere visione attraverso il sito”. Dopo avere sorvolato anche sulla mancata concordanza, mi è bastata una semplice mail per capire tutto al volo: si vince una bella pubblicazione a pagamento. Si devono solo comprare X libri per un totale di Y euro (prezzo di copertina sulla fiducia). Bello, no? Immaginatevi l’editing e tutto il Manifesto Editoriale Filosofico di questa casa editrice.
Proseguiamo con questo, dove paghi poco, solo cinque euro, ma in compenso non sai cosa vinci, l’importante è ritirare il premio personalmente o tramite delegato di fiducia, pena il depennamento dalla classifica.
Se siete ancora indecisi, c’è questo dedicato a San Valentino, solo che la premiazione avverrà a maggio, ossia dopo circa tre mesi (un po’ come leggere il giorno dei morti i temini su cosa abbiamo fatto a ferragosto). Le regole per partecipare sono un po’ più complicate, non tanto per ciò che dovete scrivere, quello oramai ha poca importanza, piuttosto per la somma di partecipazione, visto che l’articolo 4 del bando dice che si devono pagare: 15,00 euro per una poesia; 25,00 euro per due poesie, 30,00 euro per tre poesie, 30,00 euro a silloge, a racconto, a saggio e a libro edito.
Ma non preoccupatevi più di tanto, visto che l’articolo 6 precisa che non si accettano assegni di valore inferiore a trenta euro, quindi fatevi due conti.
Non è finita, l’articolo 7 precisa che “A chi allegherà francobolli di piccolo taglio per euro 2,50 verrà data tempestiva assicurazione del ricevimento delle opere e della loro regolarità.”
Probabilmente da quelle parti le mail vanno a francobollo di piccolo taglio.
Sempre per San Valentino, e sempre con la stessa tempestività, c’è questo concorso in cui però non si sa cosa si vince.