Sabato 25 gennaio, a partire dalle ore 18,30, sarà la volta di Paolo Mura con il suo romanzo "I veleni della collina". Converserà con l'autore Mario Borghi
L'autore
Paolo Mura è nato a Osilo e lavora nella pubblica amministrazione come esperto di materie ambientali dopo aver conseguito la laurea in chimica ed esercitato per oltre vent’anni la libera professione. Sposato e padre di una adolescente, ha esordito in ambito letterario con il romanzo “Nudo a Metà” (Voltalacarta Editrici, 2011), finalista del ‘Premio Letterario Osilo’ (2011) e del ‘Festival Mediterraneo del Giallo e del Noir’ (Sassari, 2012), a cui ha fatto seguito “Nessuna Certezza” (Voltalacarta Editrici, 2014). “La collina dei veleni” è il suo terzo romanzo.
L'opera
I Veleni della Collina - Sinossi Sullo sfondo del petrolchimico di Porto Torres si alternano le vicende di una classe politica corrotta e di una delle più grandi imprese nazionali del settore energetico, dove sono miseri interessi personali a guidare le scelte che determineranno il futuro ambientale e sociale dell’isola. La fama politica di Nino Spada risale ai tempi dei giovani turchi, nella prima repubblica, quando la corrente sassarese della democrazia cristiana predominava nell’intero panorama sardo. Ritiratosi da tempo a vita privata, continua a dirigere sottobanco le sorti dell’isola, influenzando scelte e strategie delle nuove classi dirigenti, dopo la caduta del muro di Berlino e la definitiva unione sotto lo stesso simbolo dei due principali partiti cattolico e comunista. Suo figlio Amedeo è l’archetipo del nuovo politico rampante, formatosi nel ventennio berlusconiano e pertanto scevro da ideali e preconcetti morali di qualsiasi natura. Silvana Donati è una giovane manager milanese, inviata in Sardegna per gestire la fase attuativa delle bonifiche e per mettere ordine nelle lotte intestine che coinvolgono la classe dirigente sassarese, più che mai intenzionata a mettere le mani sulla torta dei finanziamenti destinati al ripristino ambientale di una delle aree più inquinate del paese. Lateralmente l’omicidio, avvenuto nelle periferie della città, di una giovane prostituta nigeriana, la cui morte sembra interessare i protagonisti del romanzo più per le negative conseguenze che ne possono derivare sui precari equilibri del sottobosco politico cittadino che per gli aspetti umani della tragica fine di una disgraziata minorenne alla ricerca di un futuro meno che miserabile.
Ingresso libero