Oggi vorrei parlarvi di un bravissimo scrittore che non mancherà di stupirvi: Simone Iuliano.
Ecco come si presenta:
“L’idea di incominciare a scrivere è nata in me da quell’esperienza forte dell’incontro avuto con Gesù, il Cristo. Da quel giorno la mia vita è cambiata. Ho scoperto cosa significa avere un cuore che batte, ho scoperto l’amore, l’amore di mia Madre, di “nostra Madre”, la Beata Vergine Maria e mi sono subito donato a Lei come un bambino in braccio a una madre consacrandomi totalmente e illimitatamente alla Sua volontà.”
Una bella presentazione, non trovate? Lui è profondamente religioso e (illimitaatameenteee) affezionato alla Madonna. Volete sapere che libri ha scritto? Ecco qui:
Manuale di Demonologia e Testimonianze dall’Inferno.
Verrebbe da chiedersi: ma perché? E noi chiediamoglielo, ecco la risposta:
“Perché scrivere un libro sul diavolo, bella domanda? [Ecco, perché?]
Molti magari si chiederanno come mai non scrivere su tematiche più belle come la Misericordia o l’Amore. [Appunto, perché, visto che sei un fan della concorrenza?]
In molti sostengono che bisogna parlare solo di cose belle ma questo non è quello che ci sta chiedendo da tempo la Madonna a Fatima. [Ah no? Ma quindi sta ancora continuando ad apparire, dal 1917, dettando regole editoriali?]
Chi è veramente devoto della Madonna non può limitarsi a portare con sé icone o statue a titolo devozionale. [In effetti non è bello portarsi appresso statue di marmo e quadri, così tanto per farsi vedere devoti, ci vuole ben altro, magari scrivere un bel manuale sui Diavoli, con la D]
La Madonna a Fatima è stata chiara, molte anime vanno all’inferno. [Su certe cose non lascia mai adito a dubbi]
Oggi se solo si inizia a spiegare ai bambini l’altra faccia della medaglia ovvero il male, c’è chi grida a forme di demonopatia, o addirittura al terrorismo psicologico [Quindi questi prontuari di Demonologia – con la D maiuscola - sono dei libri per bambini?]
Io preferisco schierarmi con la Madonna e seguire i suoi avvertimenti materni. [Ah, giustissimo]
Dunque ecco l’idea di scrivere un libro che potesse aprire gli occhi ai giovani e non solo. [Per svegliarli un po’, insomma]”
Uno poi si chiede, ma esisteranno, che ne so, aneddoti o curiosità legate alla scrittura di questo libro per bambini? Voi che dite? Eccone due fantastici
1. “Il mio libro è stato scritto non a penna nè al computer ma recitando il Santo Rosario.” [E nel frattempo il libro si scriveva da solo]
2. “Gran parte del lavoro nel mio caso è stato fatto da quei sacerdoti e religiosi che (…) hanno avuto la fortuna (o sfortuna fate voi) di assistere a impedimenti preternaturali di tutti i tipi, causati proprio dal diavolo che in tutti i modi ne ha impedito la stesura. Fenomeni come computer che prendevano fuoco al momento dell’ apertura della bozza del testo, telefonate fatte da persone che avevano disturbi spirituali gravi a chi si attingeva a leggerlo, e fenomeni simili, hanno fatto sì che il libro diventasse famoso ancora prima di essere pubblicato.” [Ma tu guarda ‘sti diavoletti dispettosi che non vogliono che escano libri contro di loro! Che poi sono bravissimi a non farsi scoprire, magari uno lì per lì crede che il pc si sia incendiato perché magari il libro conteneva, che ne so, dei refusi. La D maiuscola di Demonologia forse è frutto di una trattativa sfociata in un compromesso ragionevole]
E ora l’ultima attesissima domanda (no, non è “ma perché scrivi?): ma perché hai scelto un self publishing?
“Penso invece che [il self publishing] permette di scardinare quelle caste che intrappolano il libero pensiero di chi possiede delle idee ma non può manifestarle nei libri per l’eccessivo costo dovuto dalle pubblicazioni editoriali. [Be’ certo, sono proprio quelli - i costi editoriali! - che impediscono l’accesso alla pubblicazione a una persona che ha qualcosa di serio da dire, oltre ai diavoletti, ovvio]
Perché ho scelto Youcanprint? Perché è semplicemente una straordinaria possibilità. Un occasione per tutti quelli che hanno voglia di mettersi in gioco. [Occhio che se lo sanno i diavoletti incendiano anche i server della Youcanprint]
Youcanprint ha dato la possibilità a me e a tanti miei colleghi del mondo della carta di farsi conoscere, amare e perché no… anche criticare. [Ehm, colleghi di cosa?]”
Amen.