È un bellissimo evento, questo di cui vi voglio parlare oggi, cari i miei clienti non paganti: una giornata intensa, dedicata all’arte e alla beneficenza.
Il 9 febbraio 2014, in un prestigioso ristorante si terrà un pranzo “benefico”, durante il quale avverranno tantissime cose.
Anzitutto ci sarà la premiazione del concorso internazionale di poesia “Profumo di marzo” e già premiare ai primi di febbraio un qualcosa riferito al successivo mese di marzo è una cosa stupenda, un po’ come premiare le letterine di Natale più belle il giorno dei morti.
Le opere vincitrici verranno “decantate” da una voce narrante. Eravate rimasti a “declamate”? No, no, qui vengono proprio decantate.
Durante le portate del pranzo, cui potrete partecipare al prezzo di € 120,00, succederanno anche altre cose, come ad esempio la presentazione di una collezione di quadri e una di abiti “stile 800”, questi ultimi verranno messi all’asta, mentre dei quadri non si sa ancora nulla. Sono certo che quegli abiti andranno a ruba, ma volete mettere il prestigio di avere un abito “stile 800”? Una cosa praticissima, ad esempio, per andare a fare la spesa, o in ufficio, magari in metropolitana, oppure da tenere in casa dentro una teca e da mostrare agli ospiti (va bene anche dentro l’armadio della camera da letto, magari per depistare eventuali ladri) o da mettersi a carnevale. Collezionare abiti “stile 800” è una cosa molto chic, sono abiti che hanno un gran mercato.
Tutti i soldi ricavati – dedotte le spese - andranno alla nobile causa delle case famiglia. Stupendo, no?
Sì, ma c’è un però, come in ogni bella cosa. Eh sì.
Se non verrà raggiunta la quota di 100 persone, il pranzo non avrà luogo. Be’, è logico, non vorrete mica fare un pranzo “benefico” con meno di 100 persone! Eh, no no. Comunque non preoccupatevi, se per caso avrete già pagato (sì, perché la prenotazione è valida solo se accompagnata dalla somma di partecipazione, tutta), i soldi vi verranno restituiti con una piccolissima trattenuta del 10% per “costi di spese postali”. Quindi che ne so, supponiamo che, anziché 100 persone, ne aderissero solo 70, l’organizzazione tratterrebbe solo la modica somma di € 840, 00 (ora, non siate polemici, vi basti “costi di spese postali”).
Ah, dimenticavo, se volete partecipare al concorso “Profumi di marzo”, potete spedire un po’ quello che vi pare assieme a 10 euro (rigorosamente in contanti). I premi consistono in targhe, diplomi, pergamene, sorrisi e inchini. Inoltre, si legge sul bando: “Per le poesie ed eventualmente per i premi speciali è prevista la lettura dell’opera da parte dell’Autore, per i libri, una lirica.” Se volete sapere cosa significa andate al pranzo.
Oh, potrebbe anche succedere che i vincitori – forse – partecipino gratis al pranzo, durante il quale potrebbero esserci anche altre sorprese. Ora, non è chiaro quando e come saranno resi noti i nomi dei vincitori, però partecipate festanti.
Insomma una giornata indimenticabile.