Questo lo avevo scritto sul vecchio blog alle ore 12:00 del giorno 06/11/2011
A contrastare lo strazio infinito di certe immagini e di certi commenti, a bilanciare la stupidità di certi accostamenti meno male che c'è la gente ligure, quella che con pala e olio di gomito sta dimostrando di preferire i fatti anziché le polemiche e l'assistenzialismo; quella che si sta consumando anima e corpo sperando di raggiungere una ripresa immediata con le proprie forze, quella che quando l'inviato speciale dice: "Eh, aiutiamoli che qui si mangia bene, eh!" rivolge lo sguardo altrove. Quella che non piange davanti alle telecamere e liquida le domande cretine dei giornalisti. Quella che ha fatto fiorire anche le montagne trasformandole in terrazze, che ha dato la prima accoglienza, nel bene e nel male, a chi è fuggito dalla propria terra per cercare fortuna: la gente ligure, forse un po' scontrosa e apparentemente poco socievole, ombrosa, ma determinata. Genova non potrà mai finire, la Superba avrà la meglio.
Anche se sono lontano.
Di poppa si distacca già la barca a vapore
ha i rimorchiatori che la trainano di prua
è italiana e sulla poppa il tricolore
e si allontanerà dal porto fra un'ora
Su di una bitta vi era seduto un vecchietto
che sulla calata del porto va tutte le mattine
con la sua catena infilata nel gilet
il ciondolo, l'orologio e il coltellino
E ammirando l'orizzonte in mezzo a nuvole grige
con il solo mare davanti col pensiero le dice
Ciao, salutami un po' Genova
Portoria, la marina e il molo
ciao, salutami un po' Genova
che l'ho sempre qui nel cuore
Ciao, salutami i miei amici
le persone della mia età
li abbracci e dici loro
che non li ho mai dimenticati
Il povero vecchio triste e malinconico
la sulla calata sempre se ne andava
pensando ai tempi quando era imbarcato
per la testa quante cose gli passavano
E si vedeva giovane e vigoroso
quando scendeva dalle navi sulla costa
tra un popolo tenace e laborioso
con la voglia di fare della gente nostra
Con i suoi capelli radi
tutti imbiancati di neve
mentre la nave a vapore fischia
dice tutte le sere...
Ciao, salutami un po' Genova
Portoria, la marina e il molo
ciao, salutami un po' Genova
che l'ho sempre qui nel cuore
Ciao, salutami i miei amici
le persone della mia età
li abbracci e dici loro
che non li ho mai dimenticati.