Insomma l’altro giorno vado per svuotare la cartella dello spam, quando vedo una mail da “il mio libro”. Visto che sono ancora un po’ democratico, la apro e leggo:
Poesie in gara, vota la più bella!
ilmioesordio 2012, ecco i libri di poesia più belli dell'anno. Ancora per pochi giorni è possibile votare la propria poesia preferita tra i dieci finalisti scelti dalla redazione del Festival internazionale di Poesia di Genova. Al vincitore verrà assegnato il Premio community ilmiolibro. Sarà Scuola Holden invece a scegliere il vincitore del Premio della critica, che parteciperà alla prossima edizione del Festival. Vota la tua poesia preferita e dillo a tutti i tuoi amici!
Mi chiedono di votare “la poesia più bella” contenuta nei “libri più belli dell’anno”. Un po’ come chiedere a un gatto con quale topolino giocherebbe meglio e di invitare anche i propri amici.
Ok, clicco e guardo le poesie.
1. - Canzoniere notturno
L’acqua si prosciuga lenta sul corso sospeso
La notte porta i suoi occhi a scoprirsi
Ancora – pelle sorpresa a guardare
L’acqua continua a perdere le sue gocce
Tiepide come umori notturni
E lei scende. E ancor
In pratica la storia di un rubinetto che perde e rovina il sonno a tutti, nonostante la pelle di daino sistemata per attutirne il rumore.
- Voto 3, perché io di notte non voglio sentire nemmeno un rumorino, tanto meno la canzone in alfabeto morse di un rubinetto.
2. - Piani inclinati
Tutto si sposta dal fuoco e brucia lento, prima ancora di apparire.
Tracce non ne restano e la memoria rimane a dimenticare aperte le porte chiuse alle mie spalle.
Una convivenza ad armi pari non può darsi:
col nostro specchietto in pugno
salteremo sempre l’ultima siepe in vista
al ritmo di nuove galassie nascoste nella mano
La storia di una moglie che lascia bruciare la frittata perché si sta truccando e poi - con ancora lo specchietto in mano - apre la porta (fingendo di averla dimenticata aperta) per fare uscire il fumo e, sperando di non lasciare tracce, a tempo di musica lancia la padella dalla finestra, oltre la siepe del giardino, mentre il suo convivente cerca qualcosa con cui ucciderla.
- Voto 2, perché basta dirlo che non si ha voglia di cucinare. E poi i piani inclinati di cottura io li sconsiglio sempre.
3. - Dalla finestra aperta
Dalla finestra aperta
entra respirando con le sue zanzare l’aria fresca della sera
passa il treno / fischia un richiamo / ogni notte sento il suo andiamo
il pensiero dei giorni lunghi mi schiaccia sul letto
la luce bianca del neon segna i profili dei miei compagni / l’incubo di domani
aspettami treno che vengo via
Genitori che, per spendere poco, comprano una casa senza finestre vicino ai binari e, tra treni e zanzare, il loro figlioletto non riesce a dormire e di conseguenza la mattina non ce la fa ad alzarsi per andare a scuola.
- Voto 2, perché alla fine si dà sempre troppo comodamente colpa alla scuola.
Ora basta con le poesie, mi sto deprimendo