L'accademia dei bandi sgrammaticati (e scomparsi perché scritti da una ragazza straniera con grave difetto miopico) e dei patrocini alquantoché inventati

Circa un anno e mezzo fa, ho scritto questo pezzo, in cui, oltre a rimarcare l’ennesima iniziativa “pro alluvionati” (il bando è stato tempestivamente rimosso, ma io ce l’ho salvato) un po’ strana, ho sottolineato quanto fossero sgrammaticati i bandi di questa Associazione Culturale che, inoltre, oltre a presentarsi come Accademia, si fregia anche di patrocini inesistenti.

Qualche giorno fa, qualcuno di quell’Associazione probabilmente ha scoperto il post e, dopo essersi presentato come Francesco Petrarca, mi ha lasciato questo elegante commento: “cretino vai a visitare mio profilo F/B”.

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Ho pensato che si trattasse del “profilo F/B” dell’Accademia, ossia questo. Ci sono andato e ho visto una serie di lamentele indirizzate a questo blog.
Ho anche letto questa calorosa testimonianza.

Peccato che quella suora non sappia nulla della vicenda, ma va ben.

Tornando al mio blog, sono iniziati ad arrivare una serie di commenti un po’ deliranti, firmati con nomi diversi - Annabella da Novara, Fernanda Rossi, ANTONIO CIERVO e da tale PGD'O (sigla notificata) - ma tutti facenti capo allo stesso IP (che bella cosa il pannello di controllo!), evidentemente c’era una riunione a casa del signor Francesco Petrarca e gli invitati, a turno, scrivevano qualcosa.
In uno di questi commenti - e per la precisione in quello firmato dalla signora col nome distopico PGD'O (sigla notificata) - vengo anche accusato di modificare a mio piacimento tutto ciò che viene pubblicato dagli appartenenti a questa Accademia.

Ora, se leggete questi bandi (di cui ho parlato nell’altro post e che ripropongo qui e qui) vi rendete conto che c’è ben poco da cambiare, se non chi li scrive, visto che sono sgrammaticati al limite del grottesco (però le richieste di soldi sono ben chiare, altrimenti si sarebbe pensato allo scherzo di qualche buontempone). Per non dire che il bando relativo all’alluvione è scomparso (ma ce ne sono tantissimi altri e tutti con quota d’iscrizione, quindi se io sono PERDENTE, loro VINCONO di certo).

Tali errori da bocciatura in prima elementare, però, hanno una giustificazione, che ci viene comunicata sempre dalla signora PGD'O (stavolta senza sigla notificata): sono stati scritti “da una ragazza straniera con grave difetto miopico”. 

Ma non è finita, sempre la signora PGD'O (sempre senza sigla notificata), dopo avermi detto che è molto malata, ribadisce i suoi patrocini e dice di essere in possesso di opportuna documentazione che però non intende esibire se non in Tribunale.

Capito? In quell’Accademia che si fregia di fare cultura, i bandi vengono curati così. La signorina straniera e miope, però, ci vede bene quando inserisce nel bando i vari riferimenti al reddito dei partecipanti, eccetera. Ad esempio ci vede benissimo quando chiede, per un concorso dedicato alla Merini (con la Merini si fa sempre bella figura, va bene su tutto, fa fine e non impegna) con annessa richiesta di soli 150 euro, schiocchezzuole. Ah, sì, certo, CON QUELLO CHE RIMANE poi eventualmente fanno un po' di beneficenza, che fa sempre tanto bene (soprattutto e fatta con i soldi degli altri, come in questo caso).
Meno male che lei, la PGD'O non mi vuole denunciare ALQUANTOCHE' lei porge sempre l'altra guancia.
(Alquantoché è la stesa parola usata nella sgrammaticatissima scheda di partecipazione dell'altro concorso, quindi mi sa che la signorina ipovedente straniera addetta ai bandi è n buona compagnia.)
Peccato che, ribadisco, né la Corte dei Conti, né la Camera dei deputati hanno mai rilasciato alcun patrocinio in favore di questa Accademia. La singora PGD’O afferma di essere stata più volte invitata in quelle sedi, ma non si capisce a che titolo, né come tali inviti possano essere gabellati per Patrocini ed esibiti a corredo di bandi di concorso a lauto pagamento (e poi abilmente cancellati).
Sempre la PDG'O (sigla notificata), parlando sulla sua pagine Facebook con un certo Prili (??) mi invita a farmi un esame di coscienza.

Ribadisco anche che L’accademia Pontificia Latina NON esiste, quindi chissà dove è stata invitata la signora PGD’O che, è bene precisare, BEN SI GUARDA DAL FORNIRE UN DETTAGLIATO RESOCONTO DELLE SOMME EROGATE A FAVORE DEGLI ALLUVIONATI SARDI (anzi il bando di concorso è stato fatto scappare), oltre a non rispondere ad alcuna delle mia mai, poi sarei io quello che deve farsi un esame di coscienza.
La beneficenza con i soldi degli altri è sempre molto comoda, sì.
Detto ciò, traete voi le considerazioni che più ritenete opportune, alquantoché io non riesco a smettere di ridere.