Oggi, tanto per iniziare bene la settimana, vorrei parlarvi di questa iniziativa benefica, ché oggi la gente è egoista e pensa solo a se stessa.
In poche parole si tratta di una nuova antologia (finalmente!), ma con un taglio che non ci crederete mai, leggiamo assieme:
“In queste antologie “Xxxx Xxxxxxxx” si impegna nell’aiuto dei giovani talenti ogni autore terrà a battesimo un esordiente con una pagina donata dalla stessa casa editrice .
Una raccolta poetica e narrativa che unirà 10 autori
Ogni partecipante disporrà di 10 pagine nelle quali è prevista una prefazione personale e editing in più sarà omaggiato di 5 copie dell’antologia”
In pratica una splendida occasione riservata agli esordienti, i quali potranno essere “tenuti a battesimo” da autori – è logico – famosi. Bello no? Ma se poi considerate che “Il contributo da parte dell’ autore. sarà di 80 euro”, è tutto ancor più bello.
Ora, non guardate la punteggiatura spumeggiante del bando, andate oltre, e considerate piuttosto che voi, ma solo se siete autori famosi, per soli OTTANTA euro potete tenere a battesimo un esordiente su una pagina “regalata” dall’editore, pagina che andrà a far parte di un’antologia (e di antologie, oggigiorno, c’è proprio una gran fame, un gran bisogno). Una promozione editoriale di quelle che proprio non so cosa.
Qui c’è l’idea del secolo. Pagando, ripeto, soli OTTANTA euro, potrete tenere a battesimo un esordiente su una pagina “regalata” dall’editore. Voi, autori famosi, avete a disposizione ben dieci pagine, su cui scrivere un po’ quello che vi pare, tanto siete famosi e i lettori vi plaudiranno a spellamani comunque.
L’opera verrà stampata in ben 300 copie. Ora, facendo proprio due conti della serva, ogni autore – famoso – riceverà cinque copie di questo capolavoro; una, con ogni probabilità, se la terrà l’autore e una andrà all’esordiente battezzato, quindi ne resteranno tre che, vendute a prezzo di copertina (10 euro, non chiedetemi come lo so), porterà nelle tasche dell'autore ben 30 euro (se poi l'esordiente battezzato vorà partecipare alle spese, ben venga). Gli altri cinquanta euro - giusto per rientrare un po' nelle spese - verranno dai diritti d’autore (il 10% su ogni copia, ossia UN euro a copia da dividere tra tutti i dieci partecipanti), quindi vedete che è una cosa davvero conveniente, con poca spesa si fa bella figura, in genovese si direbbe fa sciato.
Quindi cari autori famosi, cosa aspettate? Fate pure beneficenza, tenete a battesimo esordienti, che (riprendendo le parole dell’editore e, ripeto, non soffermatevi sulla punteggiatura, né sul quel “edizione”, che dovrebbe essere “edizioni”, la beneficenza si fa col cuore):
“Nasce Essenze la nuova Antologia firmata Xxxx Xxxxxxxx Edizione
Un progetto ambizioso che vuol profumare di sentita … vera arte. Nelle sue pagine vogliamo che la poesia e la narrativa giungano a chi sa sognare, magari passando per l’ anima … e sicuramente ampliando il sentire. Profumi di genuino pensiero, come i fiori di montagna unici, naturali e semplici. E’ questo ciò che vogliamo … ciò che vi chiederemo … quell’ essenza pura, come i colori dei fiori, come la solitudine di montagna, come il freddo inverno che copre ma sotto custodisce la vita.”
Scusate, vado a farmi un panino con la mortadella, ho saputo che ogni volta che qualcuno scrive, riferendosi a un'opera, "essenza", oppure "sognare", oppure "anima", oppure "semplice", un maiale si suicida.