Anno nuovo, concorsi letterari nuovi.
Già qui ce n’è una bella carrellata e io vorrei aggiungerne un altro stupendo, ma che dico stupendo, meraviglioso, ma che dico meraviglioso, sorprendente.
Dunque il bando del concorso è qui (prima pagina) e qui (seconda pagina) oppure qui (in sintesi).
In poche parole: scrivete quello che volete, pagate quaranta eurozzi – QUARANTA – e aspettate.
Sì, ebbe’, cosa volete, tutto aumenta, tutto è più caro, cosicché tocca adeguarsi.
Se non avete idea di cosa scrivere, nel bando ci sono alcuni utilissimi suggerimenti:
- pensieri creativi inediti espressi in poesia;
- pensieri creativi inediti espressi in prosa;
- pensieri creativi espressi in forma epistolare;
- romanzo in bozza;
- favola in bozza.
Il perché delle bozze, se si tratta di romanzi o favole, non deve interessare, l’importante è che si scrivano cose che siano il “frutto della propria creatività in riferimento alla eterna giovinezza del cuore umano, capace di sognare sempre” (e qui, non so se avete notato, si va sul trascendentale, mica sul ricettario dei fagioli con le cotiche) e si alleghi la ricevuta del pagamento di quaranta svanziche, perché con quei soldi si ha diritto a ricevere una copia dell’antologia.
Sì, avete capito bene, solo per il fatto di avere partecipato e pagato potrete avere una copia dell’antologia, gratis!
Quale antologia? Ah, sì è vero: allora tutte le opere verranno inserite in “libro quadrato”, che poi è anche un’antologia.
Ma tutto ciò non è fantastico?
Scommetto che c’è già il Pierino di turno che dice: - e i premi? Cosa si vince?
Basta chiedere e si sa tutto. Oltre ai soliti diplomi, alle solite coppe e alle sempiterne targhe, ci sarà anche un premio speciale: “la sorpresa del testo premiato stampato in un libro e la consegna all’Autore di due copie, durante la Premiazione”.
Capito che sorpresona? Scoprirete sulla vostra pelle e in prima persona cosa provò Gutenberg la prima volta!
Quindi se per caso vincete e avete pagato quaranta denari, potete avere BEN TRE copie dell’antologia e sorprendervi nel vedere il vostro testo – (ragazzi, no, davvero, ma io non ci posso ancora credere!) - STAMPATO GRATIS in un libro. Oltretutto QUADRATO!
Non so se reggerei a una sorpresa simile, meglio che non partecipo.