In queste ore la Sardegna è flagellata dal ciclone Cleopatra. La contabilità dei morti, dei dispersi e dei danni è in continua evoluzione e le cifre sono a dir poco desolanti.
Messaggi di stima arrivano da ogni parte, anche dal commissario dell’Unione Europea. La macchina dei soccorsi e della solidarietà si è messa in moto e il lavoro da fare è tanto: la situazione è apocalittica.
In mezzo a tutto ciò spicca una gentile maestra elementare alessandrina, scrittrice, la quale su facebook ha dato il meglio di sé scrivendo quello che leggete in questa immagine
Avete capito bene, è una maestra elementare, visto che contegno esemplare?
Che nobiltà d'animo? Ecco di cosa è capace questa soave maestra, quella che noi teniamo in un posto privilegiato del nostro cuore.
Qualcuno ha sollevato delle perplessità sulle frasi di questa colendissima insegnante e lei ha delicatamente replicato come da immagine che segue
Visto la leggiadria? Che fortunati i suoi alunni ad avere una maestra così sensibile e intelligente, nevvero? Immaginate se da lei, ad esempio, invece che l’educazione di bambini, dipendesse anche qualche meccanismo legato ai soccorsi?
Sarebbe bellissimo far sapere al ministero competente tale fulgido esempio di correttezza.
L’autrice di queste frasi è la stessa che ha scritto il libro di cui ho parlato qui (che se la sia presa? Io, che ho scritto la recensione, abito in Sardegna, ma a chi avrà mai voluto rivolgersi la dolce bionda maestra con quei sibillini auguri?)