Questo lo avevo scritto sul vecchio blog alle ore 15:06 del giorno 27/2/2007

Era un sogno. No.
Sveglio, all’improvviso, c’è buio.
Immobile, realizzo, forme nell’oscurità,
maledette
Delineano il presente.
Non ce la faccio ad abituarmi. No.
Grigio, blu giallastro
Radiazioni, dalla finestra
Delineano questa stanza maledetta
Con gente maledetta
Nel letto, non posso muovermi
Tra occhi insonni
lampi blu cobalto
Tra occhi maledetti
Soffocato nel cuore
Piove, diluvia, fuori
Vi sento, aspettate, la fuori
Finirà, siamo agli sgoccioli
Lo ha detto anche la luna, da fuori
Lei che non ha luci artificiali
Ho freddo, ma passerà
Presto un altro giorno passerà
Dietro queste sbarre, puzzolenti
Di galera. Forse ingiusta
pagherei
con la mia interiorità
per assaporare
un solo istante
del tuo sconvolgente profumo
di luce notturna, di buia felicità
di inavvicinabile voluttà
un solo assaggio
indenne
pagherei
con la mia sensibilità
per intendere
un solo istante
della tua struggente melodia
di note celesti, di gioia sfrenata
di sobria perfezione
un solo attimo
indenne
la più perversa delle amanti
la più nobile delle amiche
indecente
godi pazzamente in silenzio
dei volgari, deliranti e tremendi amplessi
che mi dilaniano
disperato
pensandoti
solitario
e lo so, approvi
ma ti ho vista
mi osservavi
l'ho capito, sei venuta
per dirmelo nel pensiero
"sta finendo, pazzo"
ma lo so che un giorno
mi concederai di godere con te,
mentalmente,
prima di uccidermi
perchè mi hai scelto,
perchè mi hai scelto?
prezzo del silenzio
Regina di cobalto.