Ci scrive una cara amica, che chiameremo Maria Manoscritta. Come molti, anche Maria è alla ricerca di un editore: ha scritto una serie di racconti che, ambientati a Sassari, trattano della crisi, anche occupazionale, e delle (particolarmente amare, soprattutto per chi abita in Sardegna, terra oramai abbandonata dallo Stato centrale, terra di conquista per chiunque non abbia scrupoli) contingenze connesse, anche prendendo spunto da storie vere.
La nostra amica quindi seleziona un po’ di editori che potrebbero essere interessati al genere e inizia a mandare il suo lavoro.
Questa mattina riceve la seguente mail da un editore che ha ricevuto il manoscritto nella tarda serata di ieri (velocissimi nel leggere, nevvero?), è bene precisare che questa piccola casa editrice ha una collana dedicata alle città e che Maria è laureata in Scienze della comunicazione:
Gentile signora,
grazie per la sua proposta, purtroppo il suo testo non ci appare idoneo alla pubblicazione, almeno presso il nostro marchio.
Riteniamo che i libri sul tema della crisi, degli expat, dei cervelli in fuga, della dsoccupazione sofferta da parte di chi ha fatto scelte sbagliate (e la facoltà di Scienze della comunicazione, mi creda, è la peggiore scelta universitaria che un essere umano possa fare) appartengano ormai a un genere inflazionato. La salutiamo cordialmente e le inviamo i nostri migliori auguri .
Maria Manoscritta, entusiasta per questo cortese riscontro, ci chiede un commento e un consiglio.
Sorvolate sul refuso, una notte insonne a leggere il corposo manoscritto lo ben giustifica, ma avete notato che gentilezza, che educazione, che levità, che tatto, che delicatezza - e che bella iniziativa! - in quel fornire pareri, per altro non richiesti? Visto come hanno capito bene il manoscritto?
Cara Maria Manoscritta, fidati, questa, rispetto ad altre risposte e comportamenti, non è che una pastarella, un cioccolatino, un bonbon. Continua a cercare e fai esperienza. Non abbatterti di fronte alle certe future risposte ad vanveram.
P.S.: OH MARI’, OH GENTILE SIGNORA, MA NON POTEVI STUDIARE ALTRO??